Il Consiglio Pastorale Decanale di Sesto San Giovanni e l’Imam della città hanno diffuso un nota congiunta in cui condannano gli atti si terrorismo avvenuti in queste ultime settimane a Nizza e a Vienna.
«Pensando alle famiglie delle vittime e al futuro di tutta la società europea, che sarà sempre più un ‘meticciato’ di popoli e culture, sentiamo di dover ribadire insieme l’importanza di costruire e praticare percorsi autentici di incontro, di conoscenza, di dialogo, di integrazione, cittadinanza e infine di inclusione; convinti che questi siano i principali antidoti capaci di contrastare il rischio di radicalizzazioni estremiste e in grado di generare legami comunitari e quindi una vera sicurezza sociale».
Le comunità di cristiana cattolica e musulmana di Sesto San Giovanni «camminano insieme» da tempo ormai e circa un anno e mezzo fa, il 19 aprile 2019, avevano firmato un manifesto di impegno reciproco e verso la città: il ‘Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune’. Documento che era stato scritto da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb.
Le comunità sestesi concludono la nota ricordando uno stralcio del documento: ‘Dichiariamo che le religioni non incitano mai alla guerra e non sollecitano sentimenti di odio. ostilità, estremismo, né invitano alla violenza o allo spargimento di sangue. Queste sciagure sono frutto della deviazione dagli insegnamenti religiosi, dell’uso politico delle religioni e anche delle interpretazioni di gruppi di uomini di religione che hanno abusato – in alcuni casi della storia – dell’influenza del sentimento religioso per portare gli uomini a compiere ciò che non ha nulla a che vedere con la verità della religione, per realizzare fini politici ed economici mondani e miopi’.