Covid, il direttore di Ats Milano: «Contagio non più collegabile con i sistemi di tracciamento»

Tamponi

Il direttore generale di Ats Milano Città metropolitana, Walter Bergamaschi, ieri in audizione in commissione consiliare del Comune di Milano, parlando dell’epidemia in corso sul territorio milanese, ha fatto una stima dei contagi che si attendono a Milano e provincia nella prossima settimana: «La nostra stima sui contagi di questa settimana è che arriveremo a 20 mila casi nel territorio di Ats Milano Città Metropolitana».

Ats Milano Città Metropolitana ha eseguito: «circa 85 mila tamponi nell’ultima settimana, con un numero di tamponi per 100mila abitanti che è il più alto di tutta la Lombardia, e il più alto credo d’Italia. Abbiamo qualche margine di aumento ma di fatto siamo abbastanza vicini al limite», ha spiegato Bergamaschi.

Il direttore di Ats si è espresso anche sull’andamento dei contagi, che scienziati ed esperti analizzano costantemente per valutare le eventuali restrizioni da proporre: «Il tracciamento rimane fondamentale per gestire i casi ma l’andamento dell’epidemia non segue, non è più collegabile, con i sistemi di tracciamento delle malattie infettive. Questi sistemi di tracciamento funzionano quando il numero di casi e la loro localizzazione è relativamente modesta, quando aumenta il numero di casi e in assenza di provvedimenti che limitano i contatti sociali questo esce dal possibile controllo e richiede misure diverse».