Si chiamano Adriana Albini e Irene Facheris, sono le cittadine di Sesto San Giovanni candidate al famoso concorso ‘Donna dell’anno 2020‘, promosso dal quotidiano nazionale La Repubblica. La ‘Donna D 2020’ vede in concorso 50 donne, ognuna delle quali si è distinta per meriti o azioni particolari. E così, Adriana e Irene sono accostate a personalità del calibro di Chiara Ferragni, Marta Cartabia, Elly Schlein. Per votare basta esprimere la propria preferenza con un cuore sul sito del concorso. C’è tempo fino al 31 ottobre per selezionare tre candidate.
I profili di Adriana e Irene non potrebbero esse più diversi: Adriana Albini, ricercatrice in oncologia, 65 anni. È responsabile del Laboratorio di Biologia Vascolare e Angiogenesi dell’IRCCS MultiMedica e della Fondazione MultiMedica Onlus, docente di Patologia Generale dell’Università Milano Bicocca, è stata Visiting Scientist al National Institutes of Health americano ed è tra le scienziate italiane più citate in campo biomedico. È stata eletta, prima italiana, nel consiglio direttivo dell’American Association for Cancer Research. Presidente del club delle Top Italian Women Scientists di Onda, è campionessa di spada (bronzo ai Mondiali 2018).
Irene Facheris, formatrice, 30 anni. Nata a Milano, dopo la laurea in psicologia all’Università Milano Bicocca e diversi corsi sui gender studies, nel 2014 ha cofondato Bossy, di cui è presidente: un’associazione e un sito di divulgazione dedicato ai temi degli stereotipi di genere, del sessismo, del femminismo e dei diritti Lgbtq. Nel 2016 sul suo canale Youtube ha creato la video rubrica per ragazzi Parità in Pillole e quest’anno ha pubblicato il libro Parità in pillole. Impara a combattere le piccole e grandi discriminazioni quotidiane. Ha prodotto quattro podcast e tiene incontri nelle scuole.