La gestione della pista di pattinaggio di via Mozart torna in mano al Comune.
«Dopo diversi tentativi di mediazione – spiegano dal Comune di Cinisello -, da ultimo anche una lettera di richiesta di revisione degli orari di utilizzo della pista per consentire la condivisione della stessa con la società Itk Cinisello, l’amministrazione comunale ha deciso di revocare all’Associazione sportiva Asa la gestione dell’impianto di via Mozart. L’impianto torna quindi in capo all’amministrazione comunale in modo da poter garantire l’equo servizio ad entrambe le società».
«Abbiamo fatto il possibile per mediare – ha spiegato Daniela Maggi, assessore allo Sport –, e far trovare una soluzione di accordo tra le due società, tuttavia ad oggi gli atleti di Itk non accedono alla struttura e sono costretti ad allenarsi per strada, mettendo così a repentaglio l’incolumità degli atleti . È stata una scelta difficile ma necessaria per il bene dei ragazzi. L’intervento dell’amministrazione garantirà il servizio della pista in modo equo ad entrambe le società sportive. Non era questa la soluzione a cui si voleva arrivare, ma ad essere penalizzati, in una situazione come questa, non possono e non devono essere i bambini e i ragazzi che praticano lo sport».
Dal Comune di Cinisello Balsamo hanno aggiunto: «Vista la ripetuta violazione dell’obbligo contrattuale, l’amministrazione comunale ha provveduto a comunicare ad Asa la sospensione del contratto. Quest’ultimo, infatti, prevede che la struttura debba mantenere una funzione pubblica a tutti gli effetti e non debba caratterizzarsi ad uso esclusivo del gestore, convenendo che, per tutta la durata della convenzione, la pista sia aperta alla comunità e all’intero associazionismo locale e culturale senza distinzioni di sorta. Sempre per contratto, la concessionaria deve garantire, su indicazione dell’amministrazione, spazi per le associazioni di pattinaggio a rotelle di Cinisello Balsamo o di altri Comuni per le attività di allenamento settimanale. L’amministrazione si riserva, inoltre, la facoltà di richiedere spazi per altre associazioni per discipline sportive compatibili con le caratteristiche strutturali e tecniche dell’impianto».