La polizia locale di Paderno Dugnano ha individuato e sanzionato l’autore dell’abbandono di rifiuti ingombranti rinvenuti settimana scorsa nel parcheggio di via Argentina.
L’episodio risale al 22 settembre scorso quando gli agenti hanno notato il cumulo di rifiuti nell’area del quartiere Villaggio Ambrosiano. Visionando le registrazioni del sistema di videosorveglianza hanno rilevato le immagini della sera precedente dove si vedeva un uomo, alle 22.30 circa, mentre scaricava dalla propria auto alcuni rifiuti ingombranti di vario genere, comunque non di quelli classificabili come pericolosi.
Dall’incrocio di elementi video forniti anche da altre telecamere presenti in zona, gli agenti sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo, un 45enne residente al Villaggio Ambrosiano. Lo stesso, raggiunto dalla Polizia Locale, ha ammesso la propria responsabilità e, assecondando l’intimazione prevista dal regolamento comunale, ha provveduto a ripulire l’area e smaltire regolarmente i rifiuti che aveva abbandonato. Nei suoi confronti è stato inoltre elevata una sanzione di 250 euro.
«L’atteggiamento di chi abbandona rifiuti agli angoli della città è davvero inconcepibile oltre ad essere segno di inciviltà. Abbiamo un servizio su prenotazione per il ritiro a domicilio, abbiamo un centro raccolta aperto anche il sabato dove si può accedere semplicemente con la tessera sanitaria – commenta il sindaco Ezio Casati – eppure ci sono ancora soggetti che ignorano le semplici e normali regole del vivere comune. Gli agenti della nostra Polizia Locale hanno fatto un lavoro certosino per rintracciare l’autore di questo gesto e altre indagini sono in corso per provare a scoprire gli autori di abbandoni di rifiuti in altre zone della città. Vigileremo ancora con costanza e determinazione ma serve comunque la collaborazione di tutti i cittadini, non possiamo accettare che ci siano ancora soggetti nella nostra città che scarica rifiuti in zone abitate senza che nessuno noti nulla: chi vede o sente qualcosa si rivolga alle Forze dell’Ordine».
