È morto nella notte tra giovedì e venerdì Lino Mandelli, uno degli storici fondatori della Stella Azzurra di Cinisello Balsamo.
Mandelli aveva compiuto 79 anni lo scorso gennaio e da diversi giorni era ricoverato al Bassini di Cinisello Balsamo a causa di un male incurabile.
Sul campo dell’oratorio di via Fiume Lino Madelli per oltre 60 anni è stato un punto di riferimento per generazioni e generazioni di ragazzi, oggi adulti. Proprio Mandelli fu uno dei primi allenatori di Pierino Prati, scomparso qualche mese fa. Ma anche i più piccoli hanno potuto godere della sua infinita passione per lo sport, che due anni fa aveva portato il CSI a riconoscergli il titolo di ‘Campione nella vita’.
«Lino è l’uomo discreto e puro, che non ha mai fatto compromessi con un calcio spesso rovinato e sporcato – le parole con cui il CSI gli aveva attribuito il riconoscimento -. Lino è un uomo che è rimasto legato alla società che ha fondato oltre 60 anni fa, dedicandole vita, tempo libero, weekend e serate, e tutto per poter crescere i giovani atleti facendoli sentire parte di una vera grande famiglia. Ci è riuscito, e le sue vittorie più grandi sono proprio i volti dei ragazzi che lo cercano come riferimento. Con stima e riconoscimento ad un vero Campione nella Vita».
Cinisello Balsamo oggi saluta non solo un uomo buono, ma un vero e proprio pezzo della sua storia.