Il nubifragio che ieri sera ha colpito il Nordmilano non ha provocato feriti ma ingenti danni alle alberature cittadine e ad alcune case, in particolare a Cusano Milanino. Qui tre squadre della protezione civile hanno lavorato tutta la notte per rendere di nuovo agibili le strade allagate e limitare i disagi per i cittadini.
«Gli interventi si sono protratti sino alle 4.20 di questa mattina – racconta il sindaco Valeria Lesma -. La priorità è stata ripristinare la viabilità (molte vie risultavano interrotte e bloccate dalla caduta di alberi) e liberare le macchine incastrate: risultavano infatti schiantate al suolo circa una trentina di piante, anche di grosse dimensioni. Gli interventi di messa in sicurezza sono stati effettuati con il supporto dei Vigili del Fuoco di Milano, Sesto San Giovanni, Inveruno e Melegnano. Si sono verificati ingenti danni in via Pedretti 10 e in via Sormani 59 dove il tetto e le gronde delle abitazioni sono letteralmente volate via, abbattendo i muri di cinta a confine con altre proprietà. Si sono verificati danni all’illuminazione pubblica e pali della segnaletica stradale verticale divelti o piegati. È stato richiesto il supporto del coordinamento provinciale della Protezione Civile per avere ulteriori rinforzi, ma i Comuni flagellati sono purtroppo numerosi. In questo momento si sta tenendo, presso il Comando della Polizia Locale, un briefing con Protezione Civile e tecnici delle manutenzioni per fare il punto della situazione degli interventi effettuati stanotte e la programmazione degli interventi di oggi. Nel pomeriggio sono in programma ulteriori sopralluoghi».
Continuano infatti le segnalazioni dei danni causati dal maltempo. Loris Munizza, della protezione civile di Cusano Milanino, lancia un appello ai cusanesi: «Invitiamo la cittadinanza a contattare il numero del Centro Operativo Comunale: 333.611.56.32 per eventuali segnalazioni di danni causati dal maltempo di ieri sera. Stiamo preparando la seconda lista degli interventi da effettuare in base alle priorità che verranno stabilite dal sopralluogo in corso su tutto il territorio».