Oggi per milanesi e sestesi è un giorno importante, che siano pro o contro la pista ciclabile che da San Babila porta a Sesto Marelli, questa opera cambierà la viabilità per tutti. I lavori per i 7 chilometri di asfalto riservati ai ciclisti, tracciati a tempo di record, erano iniziati a fine lockdown e oggi gli operai del Comune di Milano iniziano a tracciare l’ultimo tratto, quello che da viale Monza si concluderà a Sesto Marelli.
Una pista ricavata all’interno della carreggiata delle auto, che ha già fatto discutere moltissimo. Se da una parte di cittadini, fra cui commercianti e automobilisti, è considerata una scocciatura, moltissimi cittadini la utilizzano per spostarsi in con un mezzo “leggero”. È vero che la pista è stata modificata nel corso dei mesi, in seguito anche ad alcuni incidenti che hanno visto i ciclisti lievemente contusi. A scagliarsi contro la ciclabile sono prima di tutto gli esponenti del centro destra, che non mancano di criticare il sindaco di Milano Giuseppe Sala per aver deciso di realizzare il tracciato.
L’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, ha detto ieri: «Non sarà una giornata facile, domani, per i milanesi che troveranno al rientro in città la viabilità nel caos per l’inizio dei lavori in viale Monza per il prolungamento della pista ciclabile che, nelle intenzioni di Sala, collegherà San Babila a Sesto San Giovanni. Sala va avanti con il folle piano di mobilità green: evidentemente non sono bastati gli incidenti e i disagi in Corso Buenos Aires, la follia dei monopattini che sfrecciano tra le auto e i pedoni che ho denunciato fin dall’inizio. Il sindaco persevera in un’opera pericolosa e inutile che ha l’unico scopo di fare demagogia a un mese dalle elezioni. Ribadisco che questa pista ciclabile è la più insicura d’Italia, una vera e propria assurdità, tant’è vero che anche il Comune di Sesto San Giovanni ha espresso le proprie riserve sia nel metodo che nel merito».
Anche l’assessore all’Urbanistica sestese Antonio Lamiranda, ha sempre criticato aspramente la pista, e ha commentato così le dichiarazioni di De Corato: «Condivido e sottoscrivo punto per punto. Quella pista creerà un sacco di problemi alla circolazione e sarà molto pericolosa per i ciclisti. E poi gliela spiegherà Sala agli amici commercianti di viale Monza quale è la ragione per sacrificare oltre mille stalli di sosta al commercio. E con la doppia fila storica in quel viale come la metteremo. Lo dico oggi quella pista sarà la Waterloo della ciclabili milanesi».