Si è parlato spesso negli ultimi giorni di rientro a scuola, con il ministero dell’Istruzuione che ha pubblicato le linee guida per le attività dei bambini dagli 0 ai 6 anni. A Sesto San Giovanni i genitori avevano sollevato il problema della riduzione oraria che avrebbe modificato l’orario di materne e di alcune elementari, gravando sulle famiglie. Mercoledì 5 agosto l’assessore all’Educazione Roberta Pizzochera ha incontrato i rappresentanti del comitato genitori.
Nonostante qualche chiarimento dato dalle linee guida del Governo, le singole scuole devono ancora fare le loro verifiche con l’Rspp (responsabile sicurezza) e i genitori temono che: «molte scuole, dati gli spazi esigui, non abbiano comunque grandi possibilità di modifica orario», come spiega Katia Pellegrini, presidente consiglio d’istituto delle scuole Martiri della Libertà e rappresentante del comitato genitori di Sesto, che aggiunge: «Risulta fondamentale che l’Usr (ufficio scolastico regionale) assegni il personale docente e Ata richiesto dai dirigenti».
Katia Pellegrini continua: «L’Amministrazione comunale ritiene che difficilmente il Comune potrà gestire un servizio di prolungamento orario a causa della complessità organizzativa (numero di scuole ed educatori necessari che peraltro ritiene difficilmente recuperabili sul territorio). È più probabile che possa invece fare una rete tra scuole, associazioni e cooperative, ma poi ogni scuola, o meglio ogni gruppo di genitori della scuola, dovrà organizzare il servizio».
I genitori però ritengono che questa non sia una possibilità praticabile: «Ci sono problemi legati alla gestione degli spazi e, se dovesse essere necessaria la presenza di personale scolastico per la sorveglianza sarebbe un problema, perché non potrebbe essere assicurata. Rimane una situazione difficilissima per le famiglie», conclude Katia.