Il Comune di Sesto San Giovanni parteciperà al bando regionale ‘Distretti del commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana’. Si tratta di uno stanziamento di 100mila euro a beneficio dei commercianti sestesi, per favorire sia la ripartenza di chi si è fermato dopo l’emergenza coronavirus sia l’avvio di nuove attività. I fondi di Regione Lombardia saranno disponibili entro il 2020, ma l’amministrazione comunale li anticiperà per i progetti presentati dai singoli commercianti.
«Non perdiamo tempo – commenta l’assessore al Commercio e alle Attività Produttive, Maurizio Torresani -. Ieri abbiamo avuto un primo incontro coi commercianti, a cui ne seguiranno altri due giovedì per condividere i dettagli del bando regionale e studiare insieme a loro le migliori strategie per supportare la ripresa economica dei locali, dei negozi e delle imprese sestesi. La pandemia ha colpito i commercianti più di tutte le altre categorie e come amministrazione comunale ci siamo fin dall’inizio fatti parte attiva per dare risposte e aiuti rapidi e concreti. Con i 100mila euro del bando regionale supporteremo ancora di più le singole attività commerciali con l’obiettivo ricostruire l’economia territoriale urbana».
«Il rilancio del commercio locale è una delle nostre priorità – spiega il sindaco Roberto Di Stefano – e lo stiamo dimostrando con una serie di interventi mirati e di grande importanza, approvati anche da Confcommercio, a supporto di tutte le attività che hanno sofferto oltre misura a causa dell’emergenza sanitaria ed economica. Siamo stati i primi, a Sesto, a dare la possibilità ai commercianti di sistemare dehors e tavolini all’esterno dei locali senza costi aggiuntivi; fino al 31 ottobre gli esercizi pubblici avranno una riduzione del 50 per cento della tosap; anche sulla tari abbiamo previsto una riduzione del 25 per cento per tutte quelle attività che sono state costrette a chiudere durante la pandemia».
Il bando è finalizzato a sostenere i distretti del commercio come volàno per la ricostruzione economica territoriale urbana nei settori del commercio, dell’artigianato, della ristorazione e del terziario, a seguito dell’emergenza coronavirus che da sanitaria si è trasformata in economica. Potrà essere finanziata l’apertura di nuove attività o il rilancio di attività esistenti, l’adattamento dei punti vendita alle esigenze di sicurezza e protezione di lavoratori e consumatori, l’adozione di nuove modalità di vendita quali vendita online e consegna a domicilio. Inoltre, potranno essere finanziati interventi realizzati dai Comuni per la riqualificazione e l’adeguamento dell’area del Distretto e la realizzazione di servizi comuni per le imprese.
Oltre al bando, il Comune di Sesto San Giovanni ha deciso di presentare a Regione Lombardia un ampliamento del perimetro del Distretto urbano del commercio (dal nome Sesto Distretto) in accordo con l’Unione Confcommercio-Imprese per l’Italia Milano, Lodi, Monza e Brianza, tenendo conto dei cambiamenti degli ultimi anni e anche in ottica futura: all’attuale conformazione che comprende via Picardi, viale Gramsci, piazza IV Novembre, piazza Trento e Trieste, via Cesare da Sesto, via Dante, si aggiungeranno nuovi assi commerciali che includono le grandi arterie di accesso alla città come viale Gramsci, viale Marelli e una nuova area a sud-est della città che negli ultimi anni ha visto un notevole sviluppo urbanistico.
Così come previsto dall’accordo di Distretto, la giunta comunale ha approvato l’istituzione di una cabina di regia di ‘Sesto Distretto’ con il compito di verificare il raggiungimento degli obiettivi mediante un’analisi dello stato di attuazione del programma e degli effetti generati nel sistema locale.