Cologno, il sindaco uscente presenta il programma per le prossime elezioni

Nel pomeriggio di ieri, martedì 14 luglio, nell’auditorium di via Petrarca, il sindaco uscente di Cologno Monzese Angelo Rocchi ha presentato il suo programma per le prossime elezioni amministrative, che si terranno in città il 20 e 21 settembre.

Rocchi è partito subito in direttissima toccando un tema su cui è poi ritornato più volte nel corso della presentazione: quello dei servizi sociali e dell’emergenza abitativa. «I servizi sociali – ha detto Rocchi – sono spesso strumentalizzati e bisogna ricordare che ci sono dei criteri per poter essere aiutati dal Comune, per esempio, chi occupa uno stabile comunale non avrà mai una casa perché ha commesso un reato. Inoltre, per ottenere gli aiuti bisogno avere una soglia Isee sufficientemente bassa».

Sull’emergenza abitativa, Rocchi continua: «Ho cancellato la parola emergenza abitativa, perché ’emergenza’ porta negatività. L’amministrazione ha ristrutturato quasi tutti gli appartamenti comunali, che ora sono a norma di legge con caldaie e contratti regolari. A chi non pagava è stato fatto un piano di rientro o è stato allontanato. Ma non abbiamo lasciato nessuno per strada. Ci sono alcuni casi ‘politicizzati’ che sono particolari e ora in carico ai servizi sociali del Comune».

Anche sulla modalità di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, Rocchi non ha dubbi di aver attuato la miglior soluzione possibile: «Cologno ha fatto da apripista di Regione Lombardia, che ha seguito il nostro modello di assegnazione degli edifici comunali. Abbiamo assegnato circa 50 appartamenti in 5 anni».

Rocchi ha anche annunciato che in il centro diurno disabili di via Neruda si trasferirà nella struttura di via Mozart, che era un polo specializzato nella cura dei malati di Aids.

Scuola: «Abbiamo speso 12 milioni di euro nelle scuole e le abbiamo quasi sistemate tutte», sostiene Rocchi. Nel programma del prossimo mandato c’è il completamento delle scuole, con un programma secondo cui ogni anno se ne ristrutturerebbe una.

Cultura: Rocchi ha annunciato che la sua giunta costruirebbe un polo culturale in Villa Casati. «Con eventi culturali a tutti i livelli, perché se il livello delle iniziative è troppo alto, una parte della popolazione scappa. Inoltre, nel programma c’è la riqualificazione del palazzetto dello sport «per poterci organizzare le feste – dice Rocchi – in modo da scaricare il centro storico in cui si sono concentrati la maggior parte degli eventi».

Sport: un ennesimo ‘polo’ prospettato dall’attuale sindaco è quello dello sport. «Su viale Campagna vorremmo fare il polo dello sport con una nuova pista di pattinaggio, da realizzare attraverso un project financing con soggetti privati».

Commercio locale: Rocchi ha ricordato la battaglia politica fatta all’inizio del mandato corrente per non ampliare il centro commerciale Carosello, in modo da venire incontro ai commercianti locali.

Ambiente: il programma per i prossimi cinque anni vede l’intenzione di costruire una rete di piste ciclopedonali che colleghi tutta la città. «Puntiamo anche all’incremento delle aree agricole, con un Pgt che prevede zero consumo di suolo con aumento di suolo verde».