Il Comune di Paderno Dugnano e le scuole fianco a fianco per poter ripartire in sicurezza.
Dall’amministrazione fanno sapere che si tratta di un’assoluta priorità, motivo per il quale già da diverse settimane è partito un confronto costante con le dirigenze scolastiche, iniziato ancor prima del decreto scuola dello scorso 26 giugno. L’obiettivo a Paderno Dugnano è quello di mappare il fabbisogno dei vari istituti in termini di interventi per la rimodulazione degli spazi e di riqualificazione degli ambienti.
«Sarà sicuramente una corsa contro il tempo perché le linee guida sono state pubblicate solo pochi giorni fa e tutti conosciamo i tempi delle procedure necessari all’avvio dei lavori – ha sottolineato il sindaco Ezio Casati -. Conosciamo anche lo stato in cui versano i nostri edifici scolastici e le nostre palestre, luoghi che oggi necessitano di importanti investimenti che siamo pronti a destinare con risorse comunali oltre che con i contributi nazionali e regionali per l’emergenza in corso e altri bandi».
Impegno sottolineato anche dall’assessore alla Scuola Anna Varisco: «Già nella fase di chiusura delle scuole abbiamo voluto avviare un tavolo di confronto con le dirigenze scolastiche. Sono stati numerosi gli incontri anche con gli insegnanti per iniziare a tracciare ipotesi di sviluppo del nuovo Piano per il Diritto allo Studio alla luce delle nuove esigenze. E proprio nell’ottica delle nuove misure stiamo anche valutando la gestione del momento della refezione e dei servizi post e pre scuola».
Secondo quanto spiegato dalla giunta, il valore stimato degli interventi supera il milione di euro. In parte sono interventi già finanziati, in parte si utilizzeranno risorse comunali dell’avanzo e in parte sono risorse che gli uffici stanno recuperando attraverso la partecipazione a bandi nazionali e regionali.
«Si è avviato un importante lavoro di ricognizione degli spazi – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Giuranna – per verificare le capienze delle aule in relazione alle regole di distanziamento e alla definizione di eventuali interventi di adeguamento, di recupero di aule in disuso o spazi alternativi».
E ai genitori preoccupati il sindaco Casati risponde così: «L’incertezza sull’evoluzione di questa emergenza lascia ancora sospesi tanti quesiti e uno di questi riguarda proprio le modalità per la ripresa delle attività scolastiche. Lavoreremo tutta l’estate per fare in modo che le scuole possano essere pronte ad accogliere gli studenti in sicurezza già al suono della prima campanella».