Sono in totale 117 milione le ore di cassa integrazione che sono state richieste nelle province di Milano, Monza Brianza e Lodi.
Ad annunciarlo è il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala: «Il nostro territorio – ha commentato – è stato lacerato da questa
crisi economica che sta colpendo tutti i settori. Occorrono interventi rapidi e massicci per aiutare le nostre imprese perché sono loro i motori della nostra economia. È necessario intervenire per tagliare le imposte alle aziende per consentire loro di ripartire e di rilanciarsi dopo lo stop forzato che ha fatto calare drasticamente il loro fatturato».
In Lombardia, oltre alle tre province più colpite, in aprile e maggio è statao registrato un incremento del 43 per cento delle ore di cassa integrazione: la Regione è intervenuta con un pacchetto di aiuti alle imprese, ma ora chiede con forza l’aiuto al Governo: «I fondi regionali non sono sufficienti senza un piano nazionale preciso e soprattutto ingente. Deve fornire soprattutto liquidità alle nostre imprese che, tra l’altro, hanno dovuto in buona parte anticipare la cassa integrazione ai propri dipendenti. Ci sono ancora troppe persone che stanno ancora aspettando i soldi della cassa integrazione. Così il sistema salta e le aziende sono costrette a chiudere», ha concluso Sala.