Sono cominciati a Cinisello Balsamo i centri estivi organizzati dal Comune in collaborazione con alcune realtà del territorio.
Dal 29 giugno, però, l’iniziativa si allargherà anche alle fasce di bimbi ‘baby’ che in questa prima settimana non era ancora compresa. «La proposta non manca anche per i più piccini, con la riapertura di tutti i Nidi, compresi quelli gestiti dall’Azienda Consortile Ipis – spiegano dal Comune -. In questo caso le strutture riaprono le porte per chi era già iscritto; a garantire anche in questi mesi la qualità delle proposte, un unico coordinamento pedagogico comunale. Il periodo interessato per tutti andrà dal 29 giugno al 31 luglio».
Per la fascia d’età che va dai 3 ai 6 anni nascerà invece Cinisummer Kids: «Il servizio – proseguono dal Comune – sarà attuabile per un massimo di 160 bambini, distribuiti in 8 strutture scolastiche dell’infanzia. La cooperativa Fides, in quanto vincitrice di gara di appalto, sarà il gestore dei centri estivi. Minimo comun denominatore di entrambe le misure è l’aspetto innovativo e sperimentale da applicare al concetto di centro estivo, senza dimenticare le necessità delle famiglie oggi più che mai chiamate a dover conciliare le proprie esigenze quotidiane con l’attività lavorativa».
«Come già rimarcato più volte – sottolinea l’assessore alla Politiche Educative Maria Gabriella Fumagalli -, l’emergenza sanitaria che ci siamo trovati ad affrontare ha privato i bambini dei loro abituali luoghi di incontro e di condivisione e di riferimenti educativi importanti. Questo è il momento di recuperare quel tempo sospeso, di ridare ai più piccoli la possibilità di incontrarsi, di vivere esperienze formative e di divertimento. Come Amministrazione comunale ci siamo dati questo obiettivo e l’abbiamo raggiunto grazie al grande lavoro di rete e alla forza di volontà. Tutto questo sarà possibile solo mantenendo alta l’attenzione e garantendo tutte le misure igienico-sanitarie; in particolare il rapporto educativo sarà di 1:5, come previsto dalla normativa vigente».
L’assessore ai Servizi sociali Valeria De Cicco ha aggiunto: «È grazie a un lavoro di rete se siamo arrivati a garantire questa possibilità ai bimbi del nido e alle loro famiglie. Di questo progetto, che fa dell’innovazione una sua peculiarità, mi preme sottolineare soprattutto il suo carattere inclusivo. In particolare sarà garantito ai disabili un rapporto educativo 1:1 e l’attuazione di progetti personalizzati durante le settimane di frequenza del centro estivo. L’emergenza sanitaria, nonostante le difficoltà che ha comportato per tutti, non è un valido motivo per lasciare indietro nessuno, anzi è una sfida che va raccolta e portata avanti facendo dell’inclusione una priorità».