Una delegazione lombarda guidata dal governatore Attilio Fontana ha fatto visita a Papa Francesco, per raccontare l’impegno contro il coronavirus profuso in questi mesi dagli operatori sanitari e dai volontari.
La delegazione era composta dai rappresentanti lombardi di medici, infermieri, volontari, Protezione civile e Alpini. «Coloro che in questi mesi hanno lottato in prima linea contro il virus, anche a costo di grandi sacrifici», ha sottolineato Fontana.
«Ho guidato la delegazione della Lombardia con grande emozione – ha raccontato il governatore -. Ho raccontato al Santo Padre l’impegno delle donne e uomini che senza sosta hanno donato instancabilmente tutte le proprie energie per aiutare altrettanti uomini e donne, sconvolti da una malattia inattesa e imprevedibile».
Fontana ha parlato di come la pandemia sia stata «per tutti una prova così umanamente dura, così pesante, così inaspettata – l’ho riportato a Papa Francesco, prima da uomo che da governatore – che più volte sono stato alla ricerca durante l’emergenza di un’aria che parlasse di speranza, che mi desse un segnale, non solo a parole, che ce l’avremmo fatta».
«Al termine dell’udienza mi sono permesso di invitare Papa Francesco in Lombardia al fine di portare consolazione alle famiglie delle vittime e ai tanti malati che hanno sofferto in questi mesi, ho concluso invocando la benedizione del Santo Padre sulla Lombardia, ringraziandolo per le sue preghiere», ha concluso.