Si sono aperte a Cinisello Balsamo le iscrizioni per i centri estivi, organizzati in sicurezza con una somma di oltre 350mila euro.
L’iniziativa, che si svolgerà dal 22 giugno fino al 31 luglio, prende il nome di ‘Cini Summer 2020’ e vedrà interessate 5 zone della città. Il progetto cinisellese è nato dal lavoro congiunto di 4 assessorati: Istruzione, Cultura e Sport, Centralità della Persona e Terzo Settore, Servizi Sociali, in collaborazione con realtà del territorio quali associazioni culturali e sportive, Organismi del terzo settore e oratori.
Ogni area sarà gestita da differenti realtà, tra loro integrate e indipendenti, ma che insieme costituiranno un unico sistema educativo, coordinato dall’amministrazione comunale. «Si tratta di una proposta educativa e ricreativa assolutamente innovativa e sperimentale – dichiarano dal Comune -, la cui realizzazione è frutto di un forte lavoro di rete e coordinamento con le diverse realtà del territorio, che ha permesso di rivoluzionare l’idea dei precedenti ‘centri estivi’ sia nei programmi giornalieri sia nelle modalità aggregative».
Gli iscritti saranno intrattenuti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.30, l’iniziativa garantirà divertimento e sicurezza a tutti i partecipanti e alle loro famiglie: ogni centro avrà a disposizione un numero di posti contingentato. Per le attività saranno preferiti gli spazi esterni, con allestimenti che favoriranno le attività a piccolo gruppo. Massima attenzione sarà riservata agli aspetti igienici e di sanificazione degli spazi e degli oggetti. Le famiglie potranno iscrivere i propri figli con una tariffa unica 60 euro alla settimana, per non più di quattro settimane. Il costo prevede la frequenza al centro, il pasto e la dotazione di mascherine di protezione lavabili.
«Dopo i sacrifici chiesti a tutti, in particolar modo ai bambini, durante questi mesi di emergenza sanitaria, è doveroso pianificare e mettere in atto una ripartenza che veda al centro i più giovani e che sappia dare risposte alle esigenze delle famiglie. ‘Cini Summer 2020′ nasce da una progettazione e da un lavoro di rete, unico e non facilmente riscontrabile in altri Comuni: in questo senso le realtà territoriali coinvolte sono state coprotagoniste preziose per garantire l’avvio dei centri estivi che, quest’anno, avrebbero visto preclusa, secondo i canoni tradizionali, la loro apertura. Non è certo questo il momento di far venir meno l’attenzione in materia di tutela per la salute pubblica, ma è bene che i ragazzi abbiano la possibilità di poter rivivere il piacere della condivisione e dello svago. E’ una scelta e una responsabilità che ci siamo assunti insieme alle altre realtà, dimostrando che se si ha la volontà anche gli ostacoli burocratici e le limitazioni di carattere sanitario legate all’emergenza possono essere affrontate e superate. Il nostro augurio e che i ragazzi possano vivere intensamente e al meglio questa nuova avventura», hanno dichiarato gli assessori coinvolti nella realizzazione del progetto: Valeria De Cicco (Servizi Sociali e Bilancio), Maria Gabriella Fumagalli (Istruzione), Daniela Maggi (Cultura e Sport) e Riccardo Visentin (Centralità della Persona e Terzo Settore).
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Comune.