Eccoci, ci siamo. I riflettori si accendono nuovamente, almeno quelli degli stadi. Dopo circa 90 giorni di stop si torna a giocare a calcio in un modo inedito, senza pubblico. Si inizia questa sera dove a debuttare nella nuova veste del silenzio sugli spalti e niente abbracci in campo in caso di goal, (ma staremo a vedere) sono Juventus e Milan, che si affronteranno a Torino per la semifinale di ritorno di Coppa Italia. L’andata era terminata 1-1.
Buffon-Donnarumma, generazioni a confronto con la stella bianconera, pronta a centrare la sua sesta finale, tutte vinte. In campo, tranne l’infortunato Ibrahimovic, tutti i big da Ronaldo a Dybala per la Juve a Romagnoli e Rebic per il Milan. In caso di parità (tra andata e ritorno) niente supplementari, direttamente i rigori. Cinque le sostituzioni. A dirigere la gara Daniele Orsato con fischio di inizio alle 21.
Domani sera poi si replica con l’altra semifinale, questa volta al San Paolo tra Napoli e Inter, andata terminata 1-0 per i partenopei con goal di Fabian Ruiz. Chissà, dirà qualcuno, se si potrà rivedere una finale di Coppa Italia tra Milan e Inter come il 3 luglio del 1977 quando a San Siro i rossoneri vinsero per 2-0 conquistando il quarto titolo.
Conte dal canto suo spera di replicare la bella prestazione fatta al San Paolo lo scorso 6 gennaio, quando l’Inter si impose per 3-1 grazie a una doppietta di Lukaku e a un goal di Lautaro Martinez. Domani sera entrambi in campo. Arbitro dell’incontro Gianluca Rocchi.
Giuseppe Lago