Paderno esprime ancora contrarietà rispetto alla decisione di Trenord di eliminare il passaggio a livello di Palazzolo Milanese. A manifestare il proprio dissenso sono anche i gruppi di maggioranza, schierandosi al fianco del sindaco Ezio Casati.
«Ci uniamo al primo cittadino nel ritenere irricevibile la richiesta di Ferrovie Nord che con metodi impositivi, senza aver mai fatto precedere questa richiesta da un confronto con l’amministrazione, intima un’azione che ci vede assolutamente contrari», scrivono le forze di maggioranza costituite da Insieme per Cambiare, Italia Viva, Lista Di Maio, Partito Democratico, Paderno Dugnano Futura, Persone al Centro, Sette Frazioni, Sinistra per Paderno Dugnano.
«Inaccettabile è il momento in cui questa imposizione è arrivata. In un periodo in cui la città e i suoi cittadini sono stati fortemente colpiti dalla pandemia e stanno faticosamente e con sofferenza cercando di riportare la vita entro le normali regole di convivenza, in una fase, inoltre, in cui vi è l’impossibilità di dare una risposta partecipativa».
E ancora: «Questa richiesta produce nell’immediato nuovo disagio e difficoltà alla città e produrrebbe sui cittadini gravi ripercussioni nella vita sociale, economica e sulla mobilità».
La coalizione lancia poi un appello alla Regione. «Invitiamo pertanto Regione Lombardia ad accogliere la richiesta del nostro sindaco ad aprire un tavolo tecnico alla presenza di Ferrovie Nord per iniziare un confronto equilibrato e giusto come la nostra città si merita, tenendo anche conto del contributo gravoso che in questi anni ha dato allo sviluppo infrastrutturale della Regione».
«Sosteniamo e continueremo a sostenere le iniziative che saranno necessarie per dare una giusta soluzione al problema. Per noi la città e i cittadini sono al centro dell’azione amministrativa, questa richiesta di Ferrovie Nord si muove in modo diametralmente opposto, il passaggio a livello deve rimanere aperto», conclude il gruppo di maggioranza.