Era il 29 maggio 1985 e nello stadio Heysel di Bruxelles, in Belgio, era in corso la finale di Coppa dei Campioni tra la Juventus di Gaetano Scirea e il Liverpool.
Una partita che però non viene ricordata dalla storia per il risultato maturato sul campo, dove la Juve si laureò campione d’Europa, ma per gli scontri che scoppiarono sugli spalti. I tifosi inglesi sfondarono le reti divisiorie causando 39 morti, di cui 32 italiani sostenitori della Juventus.
A 35 anni di distanza, a queste persone, le vittime della streage dell’Heysel, il Comune di Codogno ha deciso di intitolare una via cittadina. La cerimonia di intitolazione si è tenuta oggi, 29 maggio, nel giorno dell’anniversario di quella strage che ha segnato la storia del calcio.
«Codogno è stato uno dei luoghi simbolo dell’emergenza che abbiamo vissuto in questi mesi – ha dichiarato Andrea Lorentini, presidente Associazione Familiari Vittime Heysel -. Dal 29 maggio sarà, però, anche uno dei Comuni italiani che avrà scelto di ricordare per sempre la tragedia di Bruxelles. Verrà, infatti, intitolata una via in memoria delle vittime dell’Heysel. Ho ringraziato personalmente il sindaco Passerini per questo gesto. Ci siamo dati appuntamento appena sarà possibile per un’iniziativa insieme coinvolgendo anche le scuole del Comune. Da una delle città più ferite, un messaggio di speranza per il futuro. Grazie sindaco, forza Codogno».