Il Comune di Sesto San Giovanni ha convocato i comitati di gestione degli asili nido cittadini, per parlare delle prospettive per l’estate e per il prossimo anno. I rappresentanti dei genitori dei sette asili nido di Sesto sono stati convocati dall’amministrazione per giovedì 21 maggio, con l’obiettivo di affrontare la Fase 2 a pieno regime.
Per le giornate del 25, 27 e 29 maggio è stato convocato per ciascun nido il comitato di gestione composto da 6 genitori eletti all’interno di ciascun istituto, la coordinatrice e la rappresentante delle educatrici del relativo nido. Gli incontri saranno anche l’occasione per fare chiarezza sulle disposizioni del nuovo Dpcm, e in particolare sulle ‘linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini e adolescenti nella Fase 2 dell’emergenza covid-19′.
«Le linee guida a oggi non prevedono l’apertura dei nidi estivi, ma è importante disegnare prospettive realistiche per i mesi estivi e soprattutto per l’anno educativo 2020-2021 – commenta l’assessore all’Educazione, Roberta Pizzochera – con le coordinatrici, i rappresentanti dei genitori indicati nel comitato di gestione, l’equipe psicopedagogica e i nidi accreditati».
«Stiamo lavorando per poter fornire una valida offerta educativa all’infanzia 0-6 anni – prosegue l’assessore Pizzochera – recependo le linee guida ministeriali, consapevoli che l’emergenza coronavirus non è ancora finita ma altrettanto convinti che il benessere psicofisico dei bambini e le esigenze delle rispettive famiglie sono priorità da supportare in vista del ritorno alla normalità e in attesa della riapertura degli asili. In questo senso, gli incontri già fissati coi rappresentanti dei genitori e i comitati di gestione saranno molto utili per arrivare a soluzioni condivise».
Il 19 maggio si terrà il primo incontro dedicato alla fascia 3-17 anni del comitato strategico a cui parteciperanno il forum genitori, il tavolo 104, Ats, i dirigenti scolastici delle scuole paritarie e statali, i responsabili degli oratori cittadini, le associazioni del doposcuola e gli uffici tecnici del Comune. «L’obiettivo è quello di costruire proposte valide e attuabili per attrezzare la città ad affrontare al meglio i prossimi mesi e capire con quali modalità potranno svolgersi i centri ricreativi estivi», sottolinea l’amministrazione.