‘Riaccendere Cinisello Balsamo’. È questo l’obiettivo che si pongono Partito Democratico, Cinisello Balsamo Civica, La Città Giusta e il Partito Socialista dopo la conclusione dei due mesi di lockdown.
Le forze di sinistra hanno presentato un documento aperto di venti pagine per stimolare il dibattito pubblico ed aprire un confronto con associazioni, cittadini ed imprese: «Una serie di proposte – spiegano – che rappresentano la base di una discussione che sarà portata nelle istituzioni comunali. Il documento è stato inviato anche al Tavolo delle Esperienze come stimolo alla riflessione degli esperti, chiedendo di poter avviare un confronto nel merito».
Tra le proposte avanzate, una maggiore flessibilità oraria degli sportelli comunali accelerando la digitalizzazione delle procedure; una mappatura della situazione dei plessi scolastici, delle palestre e degli impianti sportivi per capire quali interventi realizzare in estate per consentire la riapertura; il sostegno al mondo delle associazioni azzerando i canoni e gli affitti per gli spazi; la riorganizzazione dei servizi di prossimità rivolti ai fragili (anziani, persone con disabilità, cittadini in emergenza economica) e dei servizi educativi in aiuto alle famiglie, in particolare i centri estivi; iniziative di sostegno economico diretto e sgravi fiscali a favore di negozianti e imprese.
«Resta in ogni caso essenziale mantenere il presidio delle questioni sanitarie con Ats per evitare gli errori commessi nella fase 1 rispetto alle azioni di monitoraggio e di intervento – proseguono – . Inoltre, viene anche chiesto al sindaco di chiarire quali sono stati gli effetti della crisi a Cinisello Balsamo. Numeri e dati sull’emergenza economica, sociale e sanitaria, oggi non noti, da cui partire per impostare un programma di azioni».
«Passata la fase 1 – aggiungono Ivano Ruffa (PD), Mirco Pala (Cinisello Balsamo Civica), Nadia Rosa e Massimo Bricchi (La Città Giusta) e Angelo Ravelli (PSI) -, il sindaco sembra non avere in mano una strategia chiara e continua ad annunciare singoli provvedimenti, senza dire nulla rispetto a temi fondamentali come didattica a distanza, centri estivi, scuola, servizi per le persone fragili, sostegno al commercio, confronto con il mondo dello sport, programmazione culturale, riorganizzazione dei servizi comunali, mobilità dolce sono tutti temi dimenticati».
«Giovedì sera il Consiglio Comunale riprende le sue attività. Non è una fase ordinaria. Abbiamo già chiesto con forza in passato senza ricevere risposta e lo ribadiamo ancora: serve un percorso di confronto nelle istituzioni per condividere decisioni e soluzioni», dichiarano Andrea Catania e Gianfranca Duca, capigruppo di Partito Democratico e Cinisello Balsamo Civica. «Chiediamo che sia aperto un dibattito pubblico in città, che le commissioni consiliari ascoltino associazioni, comitati e mondo del lavoro. Abbiamo presentato 20 pagine di proposte su cui confrontarci, molte richiedono poche risorse per essere realizzate. Il sindaco continua a dire cosa gli altri dovrebbero fare, ci dica anche cosa vuole fare lui per Cinisello Balsamo», concludono Catania e Duca.