L’Asco Cusano Milanino ha inviato una lettera all’amministrazione comunale, per affrontare il tema del commercio locale e per capire come ripartire dopo l’emergenza covid.
L’As.Co, associazione commercianti, è una nuova realtà associativa presente sul territorio dall’autunno scorso; comprende tra i propri associati commercianti, artigiani, gestori di pubblici esercizi, agenzie e studi professionali cusanesi, con circa 60 realtà rappresentate.
«I nostri negozi, i nostri studi ed agenzie, ristoranti, bar, pub, gelaterie e pasticcerie contribuiscono a dar vita, giorno dopo giorno, alla nostra piccola ma bellissima cittadina – si legge nelle lettera inviata all’amministrazione, a firma del presidente Marco Fais -. Il Comune di Cusano Milanino è orgogliosamente la nostra casa, sia per chi vi risiede oltre che lavorarci ma anche per chi non abita nella città ma l’ha scelta, tra tante, come centro del proprio lavoro e punto per il sostegno della propria famiglia, la propria vita. Cusano Milanino quindi non è solo dove abbiamo collocato la nostra attività economica, è qualcosa di più; siamo pronti a continuare a rendere la nostra città, assieme a tutti gli attori che contribuiscono a farlo (associazioni, amministratori pubblici, cittadini, volontari), sempre più attiva e più prospera su tutti i fronti».
Si affronta poi nello specifico il tema dell’emergenza sanitaria e del rischio che possa mettere in ginocchio i piccoli commercianti locali. «L’emergenza Covid-19 ha stravolto la vita di tutti: bambini, adulti, anziani, lavoratori, pensionati ma anche la vostra di amministratori pubblici comunali che con impegno state cercando di dare il massimo per la salvaguardia della nostra salute e dei bisogni primari della popolazione, specie per le persone più fragili; vi ringraziamo davvero di cuore per tutto questo».
«La situazione è durissima, con già oltre 60 giorni di chiusura, ancora altri giorni per i piccoli esercizi e ancor di più per i pubblici esercizi oltre che per parrucchieri e ed estetisti, la voglia di ritornare a vivere e lavorare è tanta. Veramente tantissima – continua la lettere – Già prima dell’inizio della pandemia e dell’introduzione dei diversi Dpcm relativi all’emergenza, il sistema economico dei negozi di vicinato era già precario. È evidente pertanto che questa situazione potrebbero decretare la morte lavorativa di tanti tra noi. Il sistema Paese, per ovvi motivi ci ha chiesto grossi sacrifici con lo scopo di preservare il diritto alla salute e alla vita, prerogative indiscutibili della Repubblica Italiana. Ne siamo ben consci».
«La volontà di preservare il nostro lavoro, il desiderio di non morire economicamente e di evitare di abbassare una volta per tutte la serranda ha fatto in modo di riunirci (in sicurezza, utilizzando gli strumenti che la tecnologia oggi ci mette a disposizione) per far fronte comune e porre alla vostra attenzione delle richieste che a nostro giudizio potrebbe agevolare la ripresa commerciale e lavorativa a Cusano Milanino, con tutta la buona volontà e passione che ci contraddistingue per tornare sulle strade della città più forti e gagliardi di prima.
Inoltre poniamo alla vostra attenzione la circolare n° 298/2020 dell’Anci per il supporto ed il rilancio del commercio al dettaglio e dell’artigianato presentata in data 2 Maggio 2020. Qui sotto le richieste da sottoporre al vostro giudizio, alla Giunta Comunale ed al Consiglio Comunale, certi che siano tutte soluzioni praticabili, alcune nell’immediato, altre con il tempo necessario ma fondamentali per la rinascita del tessuto commerciale di Cusano Milanino:
- esenzione della tariffa rifiuti di competenza dei mesi di Marzo, Aprile e Maggio 2020 sia nella parte fissa che nella parte variabile, per tutte le attività che hanno dovuto chiudere durante quel periodo e di fatto non utilizzato il servizio
- esenzione dei tributi di pubblicità su vetrine ed insegne delle attività del territorio dal mese di Marzo al mese di Dicembre 2020 per tutte le attività presenti sul territorio di Cusano Milanino
- esenzione della Cosap e Tosap per tutte le attività del territorio dal mese di Giugno a Dicembre 2020
- possibilità di aumentare la possibilità di occupazione del suolo pubblico, in particolare in orario serale sui marciapiedi, nelle aree verdi adiacenti o nelle immediate vicinanze delle attività che effettuano ristorazione e somministrazione di cibi e bevande in forma totalmente gratuita. Ovviamente nel rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie e del distanziamenti previsti dall nuove norme.
- Copertura con materiale rimovibile (ad esempio pannellature in legno idrorepellente), in sicurezza, di tutti i binari delle vecchia tramvia e del “Milanino” in modo che questi possano essere utilizzati come ulteriore ampliamento per le occupazioni di suolo pubblico dei locali e negozi nelle vicinanze oppure per far stanziare/ampliare passaggio per i clienti.
- Possibilità di tenere aperti i negozi, uffici, ogni tipo di attività di commercio e ristorazione/somministrazione in genere fino alle h 23.30 tutti i giorni della settimana dal mese di Giugno ad Ottobre 2020
- applicazioni di forti sconti sulle tariffe delle affissioni pubbliche a scopo pubblicitarie
- prevedere contributi diretti per le spese di sanificazione dei locali commerciali