Fino a ora nelle Ats della Lombardia sono stati 33.306 eseguiti test sierologici per il coronavirus. L’esame, volto a individuare la presenza di anticorpi IgM e IgG nell’organismo, è stato eseguito su 25.331 operatori sanitari e 7.975 persone soggette a quarantena fiduciaria, dal 23 aprile a oggi.
«Dalle analisi degli esperti che hanno esaminato gli esiti dei referti – spiega l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera – emergono risultati molto interessanti. Si conferma una limitata siero prevalenza media fra gli operatori sanitari e si consolida l’indicazione in base alla quale le misure di quarantena hanno rappresentato un ottimo sistema per contenere la diffusione del virus: la metà dei cittadini in isolamento domiciliare non ha contratto il covid e, di conseguenza, non ha rischiato di trasmetterlo».
«In conclusione – sottolinea Gallera – da questi ulteriori dati preliminari risulta che la maggior parte dei cittadini non è mai entrata in contatto con il virus e, quindi, è potenzialmente suscettibile. Il rischio di nuovi focali è concreto e le misure per la ripartenza devono tenere conto di questo aspetto».
I test sierologici eseguiti da Ats Milano rilevano i seguenti dati: soggetti in quarantena: 579, di cui 224 positivi (38,7%), 349 negativi (60,3%) e 6 dubbi (1%); operatori sanitari: 2.343 di cui 373 positivi (15.9%); 1933 negativi (82,5%) e 37 dubbi (1,6%);