Il presidente del Parco Grugnotorto Villoresi e Brianza Centrale (Parco Grubria) Arturo Lanzani ha chiesto al consorzio Est Ticino Villoresi (Etv) di riaprire le alzaie del Parco al traffico di pedoni e ciclisti. Le alzaie, ovvero le strade che costeggiano i canali, sono state chiuse durante il lockdown e rimangono chiuse anche nella fase 2 perché non sono considerate vere e proprie piste ciclabili.
Il presidente del Parco nella lettera si appella anche ai sindaci dei 10 Comuni nel cui territorio si estende il Parco e che hanno voce in capitolo nella decisione di riaprire le alzaie. In particolare, nel Nordmilano il Parco del Grugnotorto tocca i Comuni di Cinisello Balsamo, Cusano Milanino e Paderno Dugnano.
«Gentile Presidente Folli, e per conoscenza gentili sindaci del Parco – scrive Lanzani nella lettera -, invito a rivedere la Vostra decisione di. chiudere al pubblico le strade alzaie. La maggior parte dei contagi, come virologi ed epidemiologi da tempo sottolineano, non avviene negli spazi aperti, ma in luoghi chiusi: residenze protette, famiglie, luoghi di lavoro, spazi commerciali, mezzi di trasporto.
La possibilità di contagio nei luoghi aperti è minima e diventa quasi nulla se si frequentano con mascherina. I rischi di assembramenti sulla ‘nostra’ ciclabile sono del resto in gran parte inferiori a quelli possibili negli stretti marciapiedi e nelle piazze dei nostri Comuni e di buona parte degli spazi cittadini.
Viceversa la ciclabile del Villoresi svolge due fondamentali ruoli per i nostri territori. In primo luogo è uno spazio sicuro per i movimenti casa-lavoro che sappiamo essere poco garantiti in sicurezza su affollati bus o in bicicletta su strade pericolose e trafficate. Credo che sia di primario interesse pubblico consentire questi spostamenti in bicicletta evitando per quanto possibile che un eccesso di automobili in circolazione incrementi ulteriormente la presenza di polveri sottili rendendo esplosiva la condizione di salubrità nei nostri territori.
In secondo luogo la ciclabile del Villoresi (e in genere le alzaie di cui sopra) è uno dei pochi spazi che in sicurezza consente alle persone di camminare per il proprio benessere fisico stando all’aria aperta, svolgendo anche una fondamentale funzione di equità sociale, offrendo uno spazio aperto fruibile da tutti i cittadini.
Non a caso il nuovo dpcm apre al pubblico i parchi e i percorsi pedonali e ciclabili e non a caso in nessun altro paese europeo essi sono mai stati chiusi. Per queste ragioni fondamentali per la salute pubblica, la invito a rivedere le Sue decisioni», conclude il presidente Lanzani.