Ha riaperto ieri il mercato di Ospitaletto a Cormano, solo per i banchi alimentari e regolato da strette misure di sicurezza. Con percorsi obbligati all’interno dell’area, verificando il rispetto delle misure di prevenzione: rilevamento della temperatura corporea, uso dei dispositivi, mantenimento della distanza di sicurezza, contingentamento degli ingressi e così via.

L’amministrazione comunale aveva istituito un tavolo di lavoro per analizzare la situazione logistica e valutare se vi fossero i presupposti per riattivare l’attività dei banchi alimentari rispettando le direttive ministeriali e regionali e garantendo una fruizione efficiente e agevole per i cittadini e per gli ambulanti.

«Prezioso è stato il supporto della polizia locale che per tutta la mattina ha presidiato l’area e verificato la regolarità delle procedure – il commento del Comune -, ma indispensabile anche il supporto di Croce Rossa Italiana presente con i suoi operatori, mezzi e strumenti ai varchi di ingresso, deputata al controllo delle condizioni di salute, così come l’aiuto dell’Anc Associazione Italiana Carabinieri con i suoi volontari a pattugliare l’area ed assistere in caso di necessità».

Moltissimi i cormanesi che hanno voluto visitare il mercato, disponendosi in fila già dalle prime ore del mattino. «Siamo felici ed orgogliosi di poter dire che tutto ha funzionato secondo gli obiettivi che ci eravamo posti – spiega il sindaco Luigi Magistro – avendo come priorità assoluta la sicurezza della nostra comunità, e la riapertura ha ricevuto una calorosa accoglienza sia da parte dei cormanesi acquirenti che degli ambulanti presenti oggi presso le piazzole opportunamente predisposte».

«Abbiamo potuto contare sulla responsabilità dei nostri cittadini che hanno osservato disciplinatamente le norme, sulla grande disponibilità e professionalità delle figure deputate a verificare e far rispettare l’osservanza di quelle stesse norma – la nostra polizia locale ma anche Cri, l’Anc e tutti coloro che hanno lavorato per predisporre l’area mercatale compresi i tecnici comunali – e sul rispetto e la scrupolosità degli ambulanti che hanno predisposto i loro banchi e il loro servizio nella massima aderenza alle richieste di sicurezza».