Con l’inizio della fase 2 dell’emergenza Coronavirus, come previsto dal nuovo decreto, sarà possibile la vendita da asporto per ristoranti, pizzerie, bar gelaterie e pasticcerie.
A Cinisello Balsamo, l’amministrazione comunale ha voluto chiarire alcuni aspetti rispetto alle attività di ristorazione con modalità da asporto, consentite da lunedì 4 maggio. «È opportuno – dichiarano dal Comune – precisare che il luogo del consumo non può corrispondere al luogo in cui il cibo viene acquistato, i prodotti (i cibi cotti, precotti o comunque pronti per il pasto) devono essere consumati presso un altro luogo. Quindi non è consentita alcuna somministrazione all’interno dei locali che venderanno cibi e bevande così come è vietato sostare nelle vicinanze delle stesse attività».
Le principali misure a cui attenersi prevedono che all’interno e all’esterno del locale di vendita dovranno essere osservate le rigide prescrizioni relative al distanziamento sociale volte ad evitare assembramenti, pertanto anche nelle vicinanze dei locali è vietato stazionare dopo aver acquistato i prodotti; la clientela dovrà osservare le prescrizioni igieniche previste dai decreti e dalle ordinanze in vigore; l’accesso ai locali di vendita è consentito ad una persona per volta; i gestori delle attività dovranno osservare anch’essi le prescrizioni igieniche relative all’uso di mascherine e guanti durante l’attività in presenza di altre persone.