Fase 2, Sesto e Cinisello riaprono i parchi: dove si potrà entrare e le regole da rispettare

parco alpini

Da lunedì 4 maggio in tutta Italia comincerà la fase 2 dell’emergenza Covid-19, quella di convivenza con il virus.

L’ultimo decreto governativo ha permesso maggiori libertà rispetto ai mesi scorsi e anche i Comuni del Nordmilano cominciano ad adattarsi, comunicando le prime novità.

Da lunedì 4 maggio a Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo riapriranno i parchi e i giardini pubblici. Nel dettaglio, a Sesto il sindaco Roberto Di Stefano, ha firmato un’ordinanza che prevede la riapertura di cinque parchi cittadini: ‘Giardino Rovani-Bandiera’; ‘9 Novembre 1989’ (viale Gramsci); ‘Aleramo Comi’ (via XXIV Maggio/viale Italia); ‘Microgiardino Vobarno’ (via Vobarno/via Lambro); ‘Giardino Marx-Lombardia’. Tutti gli altri parchi e giardini della città, recintati e non, resteranno chiusi e interdetti così come resteranno inaccessibili tutte le aree giochi (anche quelle all’interno dei parchi che riapriranno) in base al decreto del governo del 26 aprile.

«Dopo un’attenta valutazione su tutte le aree verdi di Sesto – commenta il sindaco Roberto Di Stefano -. abbiamo deciso di riaprire 5 parchi della città, tenendo presenti sia le esigenze dei cittadini che le norme di sicurezza assolutamente da non tralasciare. Dopo i mercati, anche questo è un segnale di ripartenza importante per tornare pian piano alla normalità, con grande responsabilità e nel pieno rispetto di tutte le precauzioni necessarie».

Quanto invece a Cinisello Balsamo, il sindaco Giacomo Ghilardi ha firmato questa mattina un’ordinanza che regola l’utilizzo dei parchi e delle aree verdi cittadine, le aree verdi verranno riaperte ad eccezione dei parchi recintati all’interno dei quali non sarà possibile garantire le misure di sicurezza e il controllo. «Nello specifico l’ordinanza dispone la chiusura al pubblico dei Parchi di Villa Ghirlanda Silva, Nigozza, Ariosto, Tiziano Verga, di Villa Forno e dell’area verde denominata ‘dei marchigiani’», spiegano dal Comune. In tutti gli altri parchi, giardini e aree verdi comunali resta consentito l’accesso al pubblico condizionato al rigoroso rispetto del divieto di ogni forma di assembramento e della distanza di sicurezza interpersonale di un metro e con l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale previsti dalle Ordinanze regionali. 

Così come nella vicina Sesto San Giovanni, anche in tali aree di Cinisello Balsamo non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa, tutte le aree attrezzate per il gioco dei bambini saranno interdette, come previsto dal Decreto ministeriale. Vietata ogni forma di picnic e l’utilizzo dei tavoli ad ogni fine, le aree comuni non sono pertanto utilizzabili. Nelle panchine non sarà possibile sostare se non in forma rigorosamente individuale.

«Ieri – ha spiegato il sindaco Giacomo Ghilardi -, insieme alla Polizia Locale e alla Protezione Civile, ho fatto un sopralluogo nei parchi e giardini per verificare sul posto i requisiti di ciascuno spazio, perché il nostro obiettivo è quello di rispondere al comprensibile desiderio di tanti cittadini che ci hanno chiesto di poter tornare a muoversi all’aperto, fare attività motoria o semplicemente passeggiare con i propri figli, ma nel contempo non possiamo permetterci di trascurare tutte le condizioni necessarie per garantire la distanza di sicurezza. Gli spazi che non rispondo a questi parametri rimarranno sicuramente chiusi, così come le aree gioco che non saranno in alcun caso accessibili perché previsto dal Decreto».

Le regole per poter accedere ai parchi sono quelle disposte dal decreto: è vietato l’accesso a chi ha la temperatura corporea sopra i 37,5° o manifesta sintomi tipici del coronavirus (tosse, raffreddore, mal di gola, difficoltà respiratorie), per almeno 15 giorni e comunque fino a completa guarigione; è vietato l’accesso a chi è stato in contatto con persone risultate positive al Coronavirus negli ultimi 15 giorni; è vietato entrare senza guanti e mascherina (o qualsiasi altro indumento per coprire naso e bocca); è obbligatorio mantenere almeno 1 metro di distanza dalle altre persone, sia dentro al parco sia nell’attesa di entrare senza creare assembramenti; è obbligatorio buttare mascherina e guanti nel cestino più vicino in modo da evitare rischi di contagio; è obbligatorio limitare i contatti per evitare assembramenti pericolosi; è raccomandato l’uso di una soluzione disinfettante per lavarsi le mani.