Una storia di vicinanza in questo periodo di lontananza; fatta di casualità, solidarietà e destini incrociati. Sul gruppo Facebook di Cusano Milanino, pochi giorni fa è comparso l’appello di una ragazza che cercava la destinataria di una lettera d’amore che aveva ritrovato in città, al bookcrossing della stazione.
«Qualche mese fa, alla stazione di Cusano ho preso il libro di ‘Twilight’, scambiato con il ‘Miglio Verde’ – si legge nel messaggio pubblicato da Giada Mousa – Il libro non l’ho ancora letto, almeno fino ad ora, ma nell’ultima pagina ho trovato una lettera d’amore. Firmata da un ragazzo di nome Paolo (Paolino, Pio o Pic) per la sua ragazza di nome Vale. La lettera non è datata, ma è di San Valentino e per il compleanno di Vale. Mi piacerebbe restituirla».
In poco tempo, il post ha ottenuto decine e decine di commenti e condivisioni, da parte di cittadini che hanno voluto fare da tramite e provare a creare una ‘catena’ che raggiungesse anche la protagonista della storia. In questo modo, il messaggio è arrivato alla destinazione sperata e ha potuto raggiungere la proprietaria della busta. Che ha raccontato come quella lettera scritta molti anni prima sia la testimonianza di una lunga storia d’amore e di un lieto fine.
«Sono io. Non Vale ma Vele – la risposta di Ivana Vele Poletti – È una lettera che mi aveva scritto il mio fidanzato dell’epoca, ora mio marito da 9 anni e padre delle mie due figlie. In effetti avevo lasciato sulla carriola del bookcrossing una copia di ‘Twilight’, chissà come ci è finita quella lettera.
Grazie per il pensiero. Quando sarà finita l’emergenza la riprenderò volentieri e potremmo prenderci un caffè insieme».
Ivana, che vive a Paderno Dugnano con la sua famiglia, ha presto spiegato anche l’equivoco del nome. «Io mi chiamo Ivana di primo nome e Vele di secondo. Mio papà ha fatto il comandante di navi e ha sempre avuto la passione delle barche – ha raccontato al Gazzettino -. In famiglia tutti mi conoscono come Vele, ma essendo poco comune probabilmente è sembrato ci fosse scritto Vale».
Sia Ivana che Giada si sono dette felicissime del ritrovamento inaspettato di una lettera che risale al 2008 ma ha ancora grande valore. «Non vedo l’ora di restituirla, che destino magnifico», il commento di Giada.