Il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, ha firmato un’ordinanza per la riapertura di tre mercati scoperti cittadini a partire da domani 29 aprile così come consentito dall’ultimo decreto di Regione Lombardia.
Domani aprirà il mercato temporaneo nel parcheggio di via Rovani (fronte via Nazario Sauro), mentre sabato 2 maggio sarà la volta del mercato ‘Marx’ e del mercato ‘Sesto Nuovo’ (nelle vie Matteotti, Bandiera, Baracca, Cardinal Ferrari). Nei mercati saranno presenti solo i banchi che vendono generi alimentari.
La decisione è stata presa dall’amministrazione comunale, seguendo la linea adottata da Regione Lombardia. Secondo il sindaco di Sesto Roberto Di Stefano, infatti, l’ordinanza del presidente della Regione Attilio Fontana, che dà la possibilità da domani di riaprire i mercati scoperti nella parte dei generi alimentari, è: «Utile e per certi versi necessaria».
Di Stefano parla della riapertura dei mercati cittadini definendola un «progetto pilota». «Domani – spiega il primo cittadino – inizierò con quello che può definirsi ‘progetto pilota’ partendo con un mercato rionale della città: in questo modo vogliamo farci trovare pronti a un allargamento che gradualmente sarà sempre più ampio. In questo modo vogliamo contemperare le esigenze degli ambulanti, sempre più in difficoltà economica, e dei cittadini che si rivolgono a questo tipo di servizio».
Come indicato dalla delibera regionale, per contrastare la diffusione del Covid-19 dovranno essere seguite tutte le norme igienico-sanitarie e di distanziamento sociale: l’ingresso sarà scaglionato perché la capienza massima di persone all’interno del mercato non può superare il doppio del numero dei banchi. All’interno dell’area del mercato dovrà essere mantenuta la distanza di sicurezza di almeno un metro. Ci saranno due varchi separati in ogni mercato: uno in cui si potrà solo entrare e uno in cui si potrà solo uscire. I banchi del mercato dovranno avere a disposizione dei clienti il liquido disinfettante per le mani e guanti usa e getta, tutti coloro che accederanno all’area mercato dovranno avere la mascherina o qualsiasi altro indumento per coprirsi naso e bocca. All’entrata verrà misurata la febbre a tutti e nel caso si superassero i 37,5 gradi la persona in questione dovrà tornare a casa. Potrà entrare al mercato un solo componente per famiglia, unica eccezione la necessità di portare con sé minori di 14 anni, persone disabili o anziane.