È morto questa notte Gildo Negri, presidente dell’Anpi di Paderno Dugnano. Mancavano poche ore allo scoccare della mezzanotte ed era ancora il 25 aprile. Negri, scomparso proprio nel giorno della Liberazione, aveva 90 anni ed era malato di coronavirus, ricoverato da tempo in una Rsa cittadina.
Classe 1930, nome di battaglia ‘al Rumanin’ , è stato partigiano e ha vissuto a Paderno dal 1955. In città ha ricoperto il ruolo di assessore e consigliere comunale. «Stanotte, quando mancava pochissimo alla fine del 25 aprile, una giornata vissuta intensamente nonostante questo periodo di emergenza coronavirus, ci ha lasciato il nostro presidente Gildo Negri», l’annuncio della sezione locale di Anpi.
«Non avremmo mai voluto scrivere di questo, era sempre presente, sempre attivo, sempre disponibile, sempre critico ma propositivo – continua l’Anpi nel suo messaggio -. Quando muore un partigiano muore una parte di noi, ma quando muore il 25 aprile ci lascia ancor di più la sua eredità, il suo testimone».
«Gildo ti sei preso cura di noi e noi di te fino alla fine! Grazie per tutta la tua intelligenza, grazie per la tua cultura, grazie per quanto hai fatto per la tua città. Paderno Dugnano ti è riconoscente e non appena sarà possibile faremo tutto quanto hai chiesto prima di ammalarti. Ci sentiamo tutti un po’ più soli, come se improvvisamente non avessimo più qualcuno che potesse farci vivere una parte di storia, raccontarcela, farcela sentire ancora, come se fossimo stati li, questo eri tu e sappi che non dimenticheremo nulla. Ciao presidente e ovunque tu sia continua la tua battaglia noi siamo con te», conclude la sezione locale.