Il 25 aprile social dei Giovani Democratici: «ricordiamo i partigiani mettendoci la faccia»

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I Giovani Democratici del Nordmilano ci hanno letteralmente «messo la faccia» questo 25 aprile con l’iniziativa social #partigianisempre. Per una settimana, i ragazzi hanno postato sul Facebook una foto in primo piano con un cartello che ricorda il nome di un partigiano del proprio Comune.

«Quest’anno, dato che non si potrà stare fisicamente insieme, abbiamo optato per la campagna social», spiega Alberto Galli, che ha 22 anni, studia giurisprudenza ed è segretario dei Gd Nordmilano. «Accostare il volto di un partigiano a quello di un giovane, è un modo più efficace di ricordare una figura storica, quella di un partigiano, che però è stato in primis una persona come noi». Così, attraverso le foto e i post di Facebook, le storie di Giulio Casiraghi, Pietro Meroni, Felicita Seregni, Carlo Meani insieme a quelle di 30 partigiani del Nordmilano sono tornate a circolare nello spazio frequentato dal maggior numero di persone al momento: quello virtuale.

«Credo che noi giovani sentiamo il dovere di ricordare e non lasciar cadere nel vuoto – continua Alberto -. Anche per me molte storie sono state una scoperta. A Carlo Villa, che ho scelto di rappresentare, è intitolata la mia via e la scuola che ho frequentato. Mi ha colpito anche la storia di Carlo Meani, primo sindaco di Cinisello Balsamo e quella di Don Mapelli a Sesto San Giovanni, che è riuscito a fare quello che ha fatto nonostante le enormi pressioni subite».

I giovani hanno raccolto i nomi dei partigiani dal sito dell’Anpi e dell’Aned. «Il 25 aprile rilanciamo la campagna su Instagram come storia personale, taggando la pagina, in modo da generare grande traffico ed essere notati da un maggior numero di persone».