Un tavolo tra Milano e le altre città per rilanciare il turismo

Un incontro tra alcune città italiane e il governo, per affrontare l’emergenza coronavirus e il rilancio del settore del turismo. Si è conclusa la videoconferenza tra gli assessori al Turismo delle principali città d’arte italiane e il sottosegretario Lorenza Bonaccorsi, per un confronto sulle misure da adottare con urgenza.

All’incontro hanno partecipato gli assessori delle città turistiche: Milano, Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Matera, Napoli, Palermo, Parma, Roma, Torino e Venezia.

Al centro del dibattito: tutela per imprese e tutti i lavoratori della filiera turistica, detrazioni fiscali e interventi di sviluppo economico per incentivare la ripresa, costituzione di un fondo speciale per i Comuni come ristoro al mancato introito del contributo di soggiorno e degli altri tributi comunali, condivisione di un piano di comunicazione elaborato con Enit. 


È stato affrontato anche li tema dei protocolli sanitari a cui si dovranno attenere gli imprenditori del comparto per il contenimento del virus. Gli assessori hanno ribadito la necessità di richiedere risorse straordinarie per l’adeguamento delle strutture ricettive alle nuove norme da destinare agli operatori e di intensificare i controlli per combattere concorrenza sleale e abusivismo, al fine di garantire al massimo la sicurezza dei turisti quando ripartirà il mercato.  


«Un incontro proficuo – affermano gli assessori – che getta le basi per una interlocuzione costante con il Governo nell’ottica di una partecipazione attiva degli amministratori locali nelle scelte che riguardano la filiera turistica e la promozione dei territori. Ringraziamo il Sottosegretario Bonaccorsi per la disponibilità dimostrata nel farsi portavoce delle istanze di uno dei settori che più ha risentito della crisi epidemiologica Covid-19 e sul quale grava, al momento, una profonda incertezza rispetto alla possibile ripartenza. Siamo fiduciosi del fatto che insieme potremo trovare le migliori strategie per resistere e per consentire al turismo di tornare a essere una leva potente per l’economia del nostro sistema Paese, sviluppando nuovi modelli di accoglienza e un’offerta più sostenibile».

Il confronto continuerà nei prossimi giorni con il ministro Franceschini e con i responsabili di Enit.