Si riaprono le porte della Fondazione Mantovani a Cologno Monzese. Dopo i numerosi casi di Coronavirus registrati nella Rsa, un familiare ha potuto incontrare un suo parente, ospite della stuttura.
L’incontro è avvenuto nella giornata di domenica 19 aprile e ad annunciarlo è stato il sindaco di Cologno Monzese Angelo Rocchi che ha poi spiegato: «È avvenuto nel rispetto delle norme di sicurezza previste dalla normativa nazionale e regionale: distanza di 2 metri e mascherine, nessun ingresso in struttura ma solo incontri distanziati all’esterno dell’edificio».
Il presidente della Fondazione Mantovani Paolo Grazioli ha spiegato così la scelta: «Dopo tanto tempo, pensiamo che possa davvero essere determinante ritornare a favorire una modalità di incontro, almeno visiva e a distanza, per i nostri ospiti, previo parere favorevole dei medici: uno sguardo di affetto, un sorriso commosso, una mano che si apre a chi si vuole bene può contribuire al benessere dei residenti, a volte meglio dei farmaci, rassicurando altresì i familiari sullo stato di salute dei propri cari».
«Una bella notizia – ha concluso Rocchi -, che dato il periodo emergenziale che ancora non sappiamo quando terminerà, farà bene al cuore di tutti coloro che almeno per qualche minuto potranno scambiarsi, anche se solo a distanza, un saluto guardandosi negli occhi».