Regione: 18 anni dallo schianto sul Pirellone, ora nuova ‘minaccia’

Sono passati 18 anni dallo schianto aereo sul Pirellone. Era il 18 aprile 2002, dall’11 settembre erano trascorsi soltanto 7 mesi e, alle 17.47, l’aereo da turismo guidato dal 67enne svizzero Luigi Fasulo si schiantò contro il 26esimo piano del grattacielo Pirelli, nel cuore di Milano.

Nell’impatto persero la vita 3 persone: il pilota e due dipendenti di Regione Lombardia, Annamaria Rapetti di 40 anni e Alessandra Santonocito, 39enne. Si registrarono inoltre 60 feriti. È stata la stessa Regione oggi a ricordarne l’anniversario.

«Un aereo da turismo si schiantò contro il Pirellone, provocando la morte di due dipendenti della Regione (Annamaria Rapetti e Alessandra Santonocito) e decine di feriti – ha scritto il governatore Attilio Fontana – Il maledetto Covid19 non ci permette la tradizionale commemorazione pubblica, ma noi non dimentichiamo. Anzi, ricordiamo quella tragedia con ancora più forza. L’incidente sfregiò uno dei grattacieli simbolo di Milano e di tutta Europa, che però è tornato a splendere. Milano, la Lombardia e l’Italia sanno e sapranno ripartire. L’hanno dimostrato e lo dimostreranno ancora».