Il contagio di coronavirus nelle Rsa continua a preoccupare. Nel Nordmilano sono già stati segnalati casi di infezione nelle residenze. Ora anche il Comune di Paderno Dugnano rende noto che i contagi si sono verificati nelle due Rsa cittadine (Ricovero Ferdinando Uboldi e Rsa Emilio Bernardelli); ma al momento non emergono ulteriori dettagli.
«Il contagio del virus covid19 sta interessando anche le due Residenze Sanitarie Assistenziali per anziani presenti nella nostra città. Nel corso dell’emergenza che tutti stiamo affrontando, ho tenuto costanti contatti con le strutture sanitarie presenti in città e con i riferimenti territoriali del nostro Distretto Ats per avere rassicurazioni sul monitoraggio sanitario in corso – spiega il sindaco Ezio Casati -. Considerato che dalla piattaforma Ats i dati visibili ai sindaci sono comprensibilmente limitati ai residenti e che le anagrafiche dei contagiati vengano caricati gradualmente, ad oggi possiamo dedurre solo un dato parziale e comunque non corrispondente alla reale situazione degli ospiti e del personale sanitario che opera all’interno delle strutture».
Ieri il primo cittadino ha inviato una richiesta formale a entrambe le Rsa, coinvolgendo il Distretto Ats, affinché possano informare il Comune rispetto ai seguenti temi:
– quanti ospiti registrava la Rsa alla data dell’1 marzo 2020 e quanti alla data odierna;
– quanti ospiti della Rsa risultano a oggi positivi al Covid19;
– quanti lavoratori della Rsa risultano a oggi positivi al Covid19;
– se e quanti pazienti provenienti da altre strutture ospedaliere sono stati accolti presso la vostra Rsa e se tra questi ci sono stati positivi Covid19;
– quanti ospiti positivi Covid19 sono deceduti e i dati di residenza;
– quali protocolli sono stati messi in atto a tutela di tutti gli ospiti della Rsa e di tutte le figure professionali al fine di contenere al massimo il rischio di contagio;
– quanti ospiti e quanti dipendenti, in entrambi i casi anche se asintomatici, sono stati sottoposti a tampone per accertare la positività al Covid19.
«Sicuramente l’aumento di casi di contagio registrati nella nostra città è dovuto anche alle positività Covid19 che giornalmente vengono verificate all’interno delle Rsa cittadine – prosegue Casati -. Da sindaco mi sono adoperato affinché tra le strutture ci fosse una collaborazione dal punto di vista della reperibilità di tamponi e la risposta è stata immediatamente positiva tanto da rendere possibile già nella giornata di oggi l’inizio di ulteriori test per ospiti e personale».
E conclude: «Ho chiesto a entrambe le strutture di tenere costantemente informati i parenti di tutti gli ospiti e al Direttore del Distretto Ats di monitorare la situazione con la massima e scrupolosa attenzione a tutela della salute di tutti. I dati che ci saranno forniti ci daranno una fotografia sull’emergenza in corso anche nelle Rsa presenti in città nella consapevolezza che gli scenari sono quotidianamente suscettibili a cambiamenti e che la gestione sanitaria dei protocolli in vigore non è di competenza del Comune, anche se stiamo facendo e continueremo a fare tutto il possibile per contribuire a superare questo difficile momento. Auspichiamo che la stessa Ats, oltre a monitorare, garantisca il massimo supporto alle Rsa durante tutta la fase emergenziale».