A Pasqua e pasquetta c’è il serio rischio di un aumento del traffico per gli spostamenti verso le seconde case. A lanciare l’allarme è il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, che ha illustrato l’aggiornamento quotidiano sugli spostamenti effettuati dai cittadini, rilevato dal monitoraggio dei cambi di celle telefoniche alle quali si agganciano gli smartphone dei cittadini lombardi.
Sala sottolinea come questo rischio vada assolutamente evitato. «Abbiamo percepito – spiega il vicepresidente – che stanno registrando un incremento i movimenti verso alcune località montane. Confidiamo nella responsabilità dei cittadini e chiediamo di non recarsi nelle seconde case per il weekend di Pasqua e pasquetta».
«È il terzo giorno consecutivo che registriamo in Lombardia il 40 per cento di spostamenti. Un dato, nel periodo del coronavirus, in aumento rispetto a quelli della scorsa settimana in cui eravamo 2-3 punti sotto». Si confermano anche le fasce orarie con picchi di movimento nelle ore centrali della giornata, alle 20 e alle 23.
«La maggiore mobilità di queste giornate – chiosa Sala – potrebbe causarci problemi quando ci organizzeremo per un ritorno graduale alla normalità in fase di uscita dall’emergenza: quello che facciamo oggi lo vedremo tra 8-10 giorni, in termini di contagio, e se ci sarà l’apertura rischieremo di aumentare ancora di più le possibilità di diffusione del virus».