Non ce l’ha fatta la piccola Elisa Pardini, la bimba affetta da una rara forma di leucemia che da tre anni viveva in ospedale a Roma, dove è morta nel pomeriggio di giovedì 9 aprile.
A darne l’annuncio sono stati i genitori attraverso un post su Facebook: «Elisa, il nostro cucciolo, ci ha lasciati soli: è morta e noi siamo morti con lei».
La piccola Elisa era nata il 27 giugno del 2014 e tra poco più di due mesi avrebbe compiuto 6 anni. La sua storia, venuta alla luce con la campagna sul web ‘#SalviamoElisa’ aveva commosso l’Italia intera: da tre anni, infatti, tutta la famiglia si era trasferita da Pordenone a Roma per le cure al Bambino Gesù. La sua ‘casa’ era diventata l’ospedale dove aveva subito due trapianti di midollo, fino al triste epilogo di oggi.
La campagna social, inoltre, aveva portato moltissimi giovani a diventare donatori di midollo osseo, come ha ricordato Admo Lombardia: «Un dolore straziante, il cuore in mille pezzi. La piccola Elisa non c’è più: ancora non riusciamo a credere che sia vero. Elisa, la guerriera che ha spinto milioni di persone ad iscriversi al registro, che ci ha insegnato a lottare e sorridere dei guai, che la sua stanza di ospedale e i suoi genitori erano tutto il suo mondo. Quando siamo andati a trovarla è stata lei a dare forza a noi, la nipotina di tutti noi. Elisa rimarrai sempre nei nostri cuori, penseremo a te sempre».
Sull’importanza della della donazione di midollo osseo e come poterla effettuare, linkiamo qui sotto l’intervista che Il Gazzettino Metropolitano aveva realizzato proprio ad Admo Lombardia in occasione dell’ultima Notte Bianca di Cusano Milanino, quando una grande quantità di giovani si presentò per aiutare il piccolo Filippo.