Dopo l’anticipazione di domenica pomeriggio, adesso è ufficiale: a Cologno Monzese si effettuerà la spesa in base al cognome.

Le modalità e i tempi sono stati resi noti dal sindaco Angelo Rocchi con la firma della nuova ordinanza. «In via sperimentale – ha spiegato Rocchi -, viste anche le imminenti festività pasquali e la chiusura della gran parte degli esercizi nelle giornate di domenica e lunedì, ho disposto una regolamentazione dell’afflusso di utenti agli ipermercati, ai supermercati, ai discount di alimentari, ai minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari».

L’ordinanza sarà in vigore dal 7 al 13 aprile, ma le limitazioni riguarderanno solamente i prossimi giorni. Nel dettaglio: martedì 7 aprile potranno accedere al supermercato gli utenti il cui cognome inizia con le lettere dalla A alla E; mercoledì 8 dalla F alla O; giovedì 9 aprile dalla P alla Z. «Per garantire l’approvvigionamento di beni, viste le festività già citate, l’accesso agli esercizi sarà libero nelle giornate dal 10 al 13 aprile», ha aggiunto il sindaco.

Nell’ordinanza si legge che gli accessi a ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimentari vari saranno possibili in base all’inziale del proprio cognome, da dimostrare obbligatoriamente, con apposito documento d’identità, al personale impiegato all’ingresso degli esercizi”.

«Seppur la validità – ha aggiunto il sindaco -, anche a causa della Pasqua e della vigenza dell’ultimo Dpcm, è relativamente contenuta nel tempo, l’Ordinanza che ho firmato è un atto necessario per limitare al minimo gli assembramenti che si sono verificati negli ultimi giorni. È un atto forte che sicuramente penalizza i tanti cittadini che stanno osservano rigidamente le disposizioni ma che si è reso obbligatorio nei confronti di tanti che, con la scusa di andare a fare la spesa, passeggiavano sul territorio senza motivi di urgenza, salute e lavoro. Dopo il 13 aprile, attesi anche ulteriori provvedimenti del Governo, siamo pronti a prorogare queste decisioni con una limitazione che andrà a regolamentari gli accessi su tutta la settimana per il tempo necessario».