Quasi 200 test rapidi a tappeto, per verificare lo stato di salute di tutti gli ospiti e degli operatori all’interno della Fondazione Mantovani di Cologno Monzese. Dopo il caso di positività al coronavirus nella Rsa questa mattina una task force operativa si è presentata nella struttura per effettuare gli esami.
Dopo il primo riscontro di un residente risultato positivo, Fondazione Mantovani ha deciso di muoversi in autonomia, coinvolgendo un’azienda specializzata in medicina di crisi. Per tutta la giornata, un team specializzato di infermieri effettuerà test rapidi a tutti i residenti (ospiti e operatori); valuterà lo stato di salute e l’eventuale necessità di intensificazione della terapia, anche l’attraverso l’ospedalizzazione. Verrà offerta una formazione straordinaria di supporto agli operatori. Infine verranno riorganizzati gli spazi con aree protette, secondo i protocolli più avanzati nella gestione sanitaria di crisi.
«La salute dei residenti è la nostra priorità – hanno fatto sapere dalla Fondazione Mantovani -. Nonostante gli sforzi organizzativi e sanitari messi in campo da fine febbraio, la diffusione epidemiologica ha toccato anche la Casa Famiglia di Cologno e proprio per questo moltiplicheremo attenzioni, impegno ed investimenti, in una logica di trasparenza e collaborazione con le autorità istituzionali e sanitarie. Alle famiglie diciamo e ribadiamo: i vostri cari sono i nostri cari».