La circolare del Viminale inviata ieri alla Prefettura chiarisce come, nei pressi della propria abitazione, sia consentito a un genitore portare il proprio figlio a fare delle passeggiate.
Il provvedimento del Ministero dell’Interno non è però stato accolto con favore in Regione Lombardia, dove il ministro regionale al Welfare Giulio Gallera ha immediatamente risposto: «Non è questo il momento di abbassare la guardia»
Anche nel Nordmilano non si sono fatte attendere le reazioni dei sindaci. «Sono esterrefatto, il Ministero dell’Interno pubblica una circolare che suona come un incoraggiamento ai cittadini ad uscire di casa, l’esatto contrario di quello che occorre fare a questo punto della nostra dura battaglia contro il virus, per allentare il più possibile la morsa del contagio», ha commentato il sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi.
Il primo cittadino cinisellese ha ribadito la validità dell’ordinanza cittadina che vieta ogni tipo di attività sportiva, ludica e ricreativa, comprese le passeggiate e la corsa. «È un incoraggiamento ad uscire di casa, non la applicheremo. Difendiamo i nostri bambini».
Anche a Bresso il sindaco Simone Cairo si è immediatamente schierato contro la circolare del Ministero: «Rimangono in vigore le norme stabilite dall’ordinanza sindacale del 19 marzo: restate a casa. Tale ordinanza indica chiaramente che non è possibile effettuare passeggiate intorno alla propria abitazione».