L’onda del contagio
Siamo stati travolti da un’onda anomala e invisibile, vittime e colpevoli di un contagio sconosciuto. Dobbiamo batterci, disarmati, senza certezza e garanzia, insieme ai nostri angeli in corsia. Dobbiamo amare con rigore, allontanare e distanziare per non contagiare.
Dobbiamo vincere la partita della vita!
Nell’aria il silenzio, esprime tutta la paura, a Bresso il silenzio è diventato assordante!
Le parole non dette rendono la città, piena di emozione senza voce.
L’onda del contagio non ha fatto differenze, ci ha ricordato che siamo tutti uguali
ci ha uniti nello stato d’animo, nella lotta per il bene più prezioso e nella speranza di una rinascita che vedrà le nostre esigenze rivalutate, i nostri sguardi cambiati verso un orizzonte più vero
il nostro respiro… più profondo
Paola Luongo