Era arrivato nove anni fa nei Salesiani di Sesto San Giovanni don Agostino Sosio: quest’anno avrebbe finito il suo mandato, per poi essere destinato altrove.
È morto all’età di 66 anni, dopo essere risultato positivo al Coronavirus. Nato a Semogo di Valdidentro (Sondrio) il 27 gennaio 1954, prima di approdare a Sesto San Giovanni è stato Superiore dei Salesiani dell’Ispettoria di Lombardia, Emilia Romagna e Svizzera e in precedenza parroco delle tre parrocchie affidate ai salesiani di Arese, contribuendo a formare la Comunità pastorale della città.
Proprio dalla ‘sua’ Sesto San Giovanni sono arrivati numerosi messaggi di cordoglio per la sua scomparsa. «La nostra comunità perde una guida spirituale sempre presente e disponibile – ha dichiarato il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano -, un punto di riferimento per tutta la città che, con devozione e sacrificio, non si è mai tirato indietro nei compiti a lui assegnati dalla Chiesa. Sentiremo fortemente la tua mancanza. Ciao, don Agostino». Anche l’ex primo cittadino sestese Monica Chittò ha voluto ricordare il sacerdote: «Una notizia che mi rattrista molto. Lo voglio ricordare con una foto in una giornata di festa per la nostra comunità, quando nel 2014 abbiamo intitolato la nuova piazza dedicata a don Giovanni Bosco, accogliendo la richiesta fatta dalla comunità parrocchiale».
Un commovente pensiero è arrivato anche dalla comunità islamica di Sesto San Giovanni, affidato dal profilo Facebook ‘Moschea Milano Sesto’: «Ci stringiamo attorno al dolore della comunità salesiana per la perdita di don Agostino Sosio, parroco dei salesiani della Parrocchia Santa Maria Ausiliatrice del quartiere Rondinella. Si è persa una guida spirituale, punto di riferimento per la sua comunità, uomo buono, disponibile e gentile. Tutta la comunità islamica è vicina alla comunità cristiana e volge una preghiera per il don, che Iddio lo ricompensi per tutte le buone azioni che ha compiuto in questa vita. Porgiamo le più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari, alla comunità decanale sestese e a tutta la Diocesi milanese».
«La Polisportiva Rondinella – hanno commentato dalla società sestese inserita nella comunità oratoriana – è vicina alla comunità salesiana e ai suoi familiari in questo momento di dolore. Grazie di cuore caro don Agostino Sosio, pastore buono, guida sicura, uomo forte, semplice e delicato, dal Paradiso prega per noi».
Tanti infine i messaggi di chi ha conosciuto don Agostino Sosio, dai fedeli fino agli ex studenti dei Salesiani di Sesto San Giovanni.