Nordmilano, l’allarme dei sindaci: « La fascia d’età si sta abbassando». A Bresso rallenta la crescita

Arrivano notizie in chiaroscuro dal Nordmilano, così come in tutta la Lombardia, reltative ai dati sul contagio da Coronavirus, che nel nostro territorio ha ormai superato i 600 casi.

Partendo da quelle meno buone, dai sindaci di Nordmilano è arrivato l’allarme circa la fascia d’età dei contagiati. Il primo ad accendere i riflettori sulla questione era stato il primo cittadino di Bresso Simone Cairo: «L’età media dei nuovi contagiati è di 50 anni, nessuno ha più di 70 anni. Fino al 15 marzo l’età media degli ammalati era circa di 75 anni». Una preoccupazione condivisa anche dal collega di Sesto San Giovanni, il sindaco Roberto Di Stefano: «C’è ancora qualcuno che si sente invincibile. La fascia d’età dei contagiati si sta abbassando molto, ormai troviamo 50enni, 40enni, ma anche 30enni ricoverati in terapia intensiva. Quindi nessuno deve sentirsi immune, perché questo maledetto virus non fa distinzioni e può colpire chiunque».

Da Bresso, però, arrivano anche delle buone notizie, come ha annunciato Cairo: «Il contagio percentuale nel nostro Comune – ha dichiarato -, dopo aver avuto inizialmente una rapida crescita di ammalati, registra negli ultimi 12 giorni una crescita inferiore a quella che si registra nell’Area Metropolitana e nel capoluogo.
Questo grazie alle azioni attuate sul territorio, alla collaborazione di gran parte dei miei concittadini, al sacrificio di tanti commercianti che hanno sospeso la loro attività, alla collaborazione di tutti quelli che stanno garantendo gli approvvigionamenti indispensabili. Ringrazio ancora tutti per quanto si sta facendo insieme».