A Sesto San Giovanni sono iniziati i lavori di riqualificazione dell’area conosciuta come ‘Villaggio Falck’ ed è già scontro fra amministrazione comunale e una parte di cittadini sulla decisione di abbattere 95 platani secolari.
«Questi 95 platani sono da considerarsi un patrimonio comune da tutelare – scrive in una nota l’associazione Sottocorno, che riunisce alcuni residente del quartiere -, soprattutto in un’epoca caratterizzata da un forte inquinamento, da gravi problematiche e devastazioni ambientali e climatiche. Per questo motivo abbiamo chiesto in tutte le sedi di intervenire urgentemente, disponendo in via immediata la sospensione del taglio degli alberi e la revisione del progetto di riqualificazione. Sappiamo che il rispetto delle norme per l’accesso ai disabili sicuramente avrebbe previsto l’abbattimento di qualche albero, ma tra qualche albero e l’abbattimento di tutti i platani c’è una differenza enorme, il taglio di alberi è e deve essere l’ultima spiaggia e non l’evento più semplice e auspicabile. Per preservare questo patrimonio comunale si sarebbe potuta restringere la carreggiata o creare il marciapiede solo da un lato, oppure dei sensi unici o un area pedonale con limitato accesso alle auto». E sulle nuove piantumazioni previste nel piano di riqualificazione, l’associazione sostiene che: «I cento e passa alberi che verranno piantumati a compensazione, servono solo per nascondere il danno procurato, perché c’è una grande differenza ambientale tra un albero secolare e una pianta che deve iniziare a crescere».
A Sottocorno risponde l‘assessore ai Lavori Pubblici Antonio Lamiranda: «Lo sviluppo raggiunto dai platani (quasi tutti superano i 20 metri di altezza) è tale da accentuarne l’instabilità e da renderne difficili e onerose le attività di potatura periodica (interventi più drastici di potatura risultano pericolosi per la sopravvivenza delle piante). Mi preme sottolineare che, nel corso degli eventi atmosferici dell’ottobre 2018 due piante nelle vie Canducci e De Candia sono cadute, fortunatamente senza danni a persone o alle abitazioni.
Inoltre i platani, visto l’ingombro raggiunto dalla base dei tronchi, ostruiscono il passaggio pedonale sui marciapiedi in quasi tutte le vie del quartiere, non consentendo l’esecuzione di interventi di riqualificazione di carattere definitivo, necessari per superare la frammentarietà dei lavori fino a questo momento eseguiti nel quartiere. Per tutte queste ragioni si è quindi deciso il loro abbattimento, per il momento nelle via De Candia, Canducci, Migliorini e Lorenzi (lato sud-ovest). L’abbattimento è un’opera propedeutica e necessaria per la realizzazione del progetto condiviso in precedenza. Prima di procedere ad abbatterli abbiamo richiesto e ottenuto il parere positivo da parte di Ersaf per le seguenti vie del Villaggio Falck: via De Candia, via Canducci, via Lorenzi, via Migliorini e piazza Galli».