Una raccolta fondi di emergenza per sostenere gli ospedali del territorio, il San Gerardo di Monza e l’Istituto dei Tumori di Milano. L’ha lanciata Lilt, la Lega Italiana per la lotta contro i tumori di Milano e Monza Brianza, sulla piattaforma Rete del dono. Con l’intento di donare alle strutture i materiali e i presìdi ospedalieri per il contrasto del coronavirus.
I dispositivi saranno consegnati al San Gerardo entro metà della prossima settimana: 5 ventilatori polmonari, 20mila mascherine chirurgiche e 1.000 mascherine filtranti (ffp2).
In soli sette giorni sono stati raccolti 60mila euro. L’iniziativa è stata rilanciata dalla stilista e imprenditrice milanese Miuccia Prada, che ha raddoppiato l’importo con una donazione personale di 60mila euro, raggiungendo un totale di 120mila euro. La stilista nel 2018 era stata premiata con il riconoscimento ‘Lilt for Women’.
In più, l’Università di Milano-Bicocca, a partire da oggi, sosterrà la raccolta fondi con l’obiettivo di raggiungere altri 30mila euro entro il 1° maggio. A questa somma aggiungerà la donazione diretta al San Gerardo di una quota dello stipendio del personale tecnico-amministrativo, dei docenti e dei ricercatori.
La campagna ha tre obiettivi: l’acquisto di respiratori e di materiale sanitario per l’Ospedale San Gerardo di Monza, implementare i posti letto nel reparto di Terapia intensiva dell’Istituto Nazionale di Tumori di Milano, che sta fronteggiando una doppia battaglia: contro il tumore e contro il coronavirus. Infine, garantire la continuità dei servizi di assistenza per i malati di tumore che Lilt offre.
«L’emergenza sanitaria ha chiuso le nostre porte ma non i nostri cuori – commenta il presidente di Lilt Milano, Marco Alloisio -. Grazie a tutti per la solidarietà a catena che si sta moltiplicando ora dopo ora. Solidarietà per chi soffre e per chi non può permettersi di interrompere terapie vitali come quelle oncologiche. Mi permetto alcune riflessioni da medico ospedaliero in prima linea. In queste ultime settimane ho visto una grande collaborazione interprofessionale, uno staff instancabile che contribuisce a gestire un ospedale profondamente diverso da come era solo due settimane fa. Una medicina che anche in questi momenti riesce a essere all’avanguardia in Europa come da anni avviene nel campo della prevenzione e delle terapie oncologiche. Continuando su questa linea sono certo che presto supereremo questo tremendo impatto dell’epidemia su tutto il territorio nazionale». Per sostenere la campagna: legatumori.mi.it.