In questo periodo di quarantena sono molte le attività che sono state sospese: scuole, esercizi commerciali, i concorsi e alcuni uffici pubblici. Ora il sindacato dell’Unione Inquilini ha scritto al sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, e all’assessore alla Casa, Claudio D’Amico, chiedendo di sospendere il Bando casa.
«Alla luce dei provvedimenti presi dal Governo in tema di coronavirus , che impongono restrizioni sugli spostamenti delle persone, sull’apertura di negozi , uffici pubblici e locali , vista l’impossibilità di utilizzare la postazione pc e l’assistenza all’interno del Comune, chiediamo con la presente il rinvio del Bando casa».
Secondo il sindacato, senza la possibilità di assistenza da parte degli uffici comunali e dei Caf, molte persone non riuscirebbero a partecipare al Bando rimanendo escluse fino a quando non sarà indetto il prossimo, fra diversi mesi: «Molte persone non hanno la possibilità di utilizzare il pc – spiega l’Unione Inquilini – e non sono in grado di compilare la domanda in autonomia, diversi Caf sono chiusi con la conseguenza che molte persone non riusciranno a partecipare al Bando e dovranno aspettare l’apertura del prossimo che sarà forse tra 6 mesi».