Un nuovo reparto di terapia intensiva per l’Ospedale San Raffaele, per gestire l’emergenza Coronavirus. La struttura è in via di ultimazione all’interno del Centro Sportivo del San Raffaele, dove in precedenza sorgeva una tensostruttura dedicata alle attività sportive dell’ateneo meneghino.
L’impianto sportivo dell’Università Vita-Salute San Raffele, già gestito da CUS Milano prima dell’emergenza sanitaria in corso e campo gara dei Campionati Milanesi Universitari di volley, basket, calcio a 5 e calcio a 11, ospiterà un nuovo reparto di terapia intensiva dedicato all’emergenza Covid-19. Già iniziati lavori di ampliamento che prevedono l’allestimento dei posti letto all’interno delle preesistenti tensostrutture precedentemente dedicate all’attività sportiva universitaria.
Il fulmineo inizio dei lavori, che saranno conclusi in tempi da record, è stato reso possibile dalla raccolta fondi avviata da Chiara Ferragni e Fedez. L’iniziativa ha coinvolto già 191 mila persone e le donazioni ammontano attualmente ad un totale di 3,8 milioni di euro. Il professor Alberto Zangrillo, primario dell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione Generale e Cardio-Toraco-Vascolare dell’Ospedale San Raffaele, ha dichiarato: «Non avremmo mai pensato di avere la possibilità di ampliare così rapidamente l’assistenza ai pazienti più fragili, quelli che hanno come unica opportunità di cura la terapia intensiva. A nome mio e di tutto il personale medico e infermieristico impegnato in questa emergenza voglio ringraziare non solo Chiara Ferragni e Fedez ma anche ogni singolo donatore. Ci stiamo impegnando con tutte le nostre energie e sapere che tante persone ci supportano ci aiuta a procedere nei nostri sforzi».
Al rientro dell’emergenza l’impianto verrà riqualificato per la sua funzione originaria e potrà tornare ad ospitare le gare universitarie e l’attività sportiva ordinaria.
«Abbiamo immediatamente aderito alla richiesta dell’Università per rendere disponibile il Centro Sportivo San Raffaele per la grave emergenza Covid19 che come Cus Milano gestiamo da due anni – ha commentato il presidente del CUS Milano Alessandro Castelli -. Siamo assolutamente consapevoli del difficile e delicato momento che stiamo vivendo in tutto il paese ma in Lombardia e a Milano in particolare. Le nostre eccellenze sanitarie tra cui l’Ospedale San Raffaele sapranno mettere in campo tutto quanto è necessario. Alcuni dei nostri dirigenti sono impegnati in prima persona tra i volontari della Croce Rossa e tutto il nostro mondo sportivo fa la sua parte con il rigoroso rispetto delle regole dettate dalle Autorità. Sono certo che tutti insieme ne usciremo e sapremo ripartire con rinnovata energia».
«Voi avete generosamente donato e i lavori sono immediatamente partiti – ha commentato il noto medico Roberto Burioni -. La tensostruttura ospiterà i nuovi letti, la costruzione sta procedendo a tempo di record. Noi intanto restiamo in casa: dobbiamo rallentare l’epidemia per dare tempo di mettere in funzione. Vi aggiornerò continuamente, questa è la foto di ieri. Forza e coraggio, uniti si vince anche contro questo virus. Dopo 78 ore continue di lavoro la parte edile ed elettrica è completata al 90 per cento, potete vedere dalle foto che il reparto sta prendendo forma. Il virus corre: noi da un lato lo fermiamo, dall’altro corriamo più veloci di lui».
«Fino a pochi giorni fa questo era un campo sportivo dell’Università. Si sta trasformando in un reparto di terapia intensiva. Gli operai stanno lavorando giorno e notte. Fra meno di due settimane dovrebbe essere tutto pronto per salvare vite. Tutto questo lo abbiamo fatto insieme», è stato infine il commento del cantante Fedez, che insieme alla moglie Chiara Ferragni ha reso tutto questo possibile.