Dopo poco più di una settimana di isolamento, cambia la modalità di comunicazione dei casi positivi: non è più Ats ad avvisare i Comuni di quanti positivi si trovano in città. È ora la prefettura ad avvisare i sindaci dei diversi Comuni, mentre da Ats arrivano solo i numeri delle province e delle regioni. In Lombardia si è arrivati a 13.727 positivi mentre i morti salgono a 1.218. I malati ricoverati in terapia intensiva sono aumentati di 40 unità da ieri, quando erano 732, oggi si contano 767 ricoverati. I tamponi effettuati in tutta la Regione sono infine 40.369
I casi Comune per Comune
Visto il cambiamento nelle modalità di trasmissione dati è ora più difficile avere accesso ai dati aggregati per tutti e sette i Comuni del Nordmilano. Grazie alla comunicazione dei sindaci, si hanno i numeri dei Comuni di Sesto San Giovanni, Bresso, Cinisello Balsamo, Paderno Dugnano e Cologno Monzese.
A Sesto il numero dei positivi è salito a 40. In tutto si contano quattro morti e in isolamento si trovano al momento 33 persone. Non tutti i 33 sono positivi: alcuni sono in attesa dei risultati del tampone e altri sono in isolamento come misura preventiva perché familiari di persone positive. Rimane particolarmente alto il numero dei contagi a Bresso, che arriva a 75 positivi e si attesta come il Comune con più contagiati nel Nordmilano. A Cinisello Balsamo i casi positivi sono saliti a 22, Cologno Monzese ne conta 27 e Paderno Dugnano è abbastanza stabile con 13 casi positivi (il 13 marzo ne contava 11).
La situazione delle province
Se non comunica più i dati dei Comuni, Ats continua a diffondere (in forma privata a ogni Comune) i numeri delle province. La situazione rimane stabile: la provincia italiana con il maggior numero di casi è quella di Bergamo, con 3.416 positivi. C’è poi Brescia, con 2.473 casi, Cremona con 1.792 e la provincia di Milano. Qui il numero dei positivi cresciuto di 400 unità in due giorni, passando da 1.307 positivi il 13 marzo ai 1.750 casi positivi comunicati oggi.