Prosegue il cammino dei 100 giorni post trapianto per il piccolo Filippo di Cusano Milanino. Il neonato si trova attualmente in un appartamento di Brescia, messo a disposizione di un’associazione, a pochi passi dall’Ospedale dove resta sotto osservazione.
Dal giorno del trapianto, l’8 gennaio, sono passati esattamente due mesi: «Il mondo è cambiato da allora – scrivono sulla pagina Facebook ‘Un dono per Filippo’ facendo riferimento all’emergenza Coronavirus -, il mondo attorno a me ha paura, una paura che prima solo la mia famiglia aveva, per me. Per me poco è cambiato: non uscivo prima e non esco nemmeno adesso. Ho la mia personale felicità fatta di coccole, pappa, nanna, mamma. Il primo paio di scarpine per fare le prime passeggiate per mano a mamma. intorno al tavolo del soggiorno. Separato da tutto, vado in ospedale solo lo stretto necessario. Tutti hanno paura in ospedale. Ma dobbiamo essere tutti molto consapevoli della difficoltà del momento ed aiutarci tra noi, aiutando i medici e tutto il personale sanitario che si sta facendo in quattro per curare tutti. Osserviamo tutti le regole che ci sono state date. Siamo persone civili, siamo altruisti: ognuno di noi ha una persona cara più debole che non vorrebbe mettere a rischio: possiamo dimostrare di farcela».
Infine, in occasione della festa della donna, un augurio speciale: «La dedico alla mia donatrice: la mia “seconda mamma” che forse non conoscerò mai ma che con altruismo e senso civico ha donato il suo midollo per salvare uno sconosciuto. Noi possiamo salvare tante vite semplicemente stando in casa. Facile no?».