Coronavirus, le prime restrizioni in vigore fino all’8 marzo

Durante la conferenza stampa delle 18.30 organizzata da Regione Lombardia, il vice presidente Fabrizio Sala ha anticipato alcune misure restrittive che saranno contenute del Dpcm, il decreto del presidente del consiglio dei ministri. Questo documento è atteso in serata e andrà a sostituire l’ordinanza di Regione Lombardia con una serie di regole e restrizioni che rimarranno in vigore fino all’8 marzo nel territorio regionale.

Dalle anticipazioni di Sala, si apprende che, per tutta la prossima settimana, rimarranno chiusi i cinema e i teatri. I musei invece riapriranno ma con delle restrizioni al numero di persone cui sarà consentita l’entrata. All’interno delle sale, poi, i visitatori dovranno mantenere la distanza di un metro l’una dall’altra.

Tutte le lezioni vengono sospese, per ogni ordine e grado ma i plessi scolastici rimarranno aperti, per consentirne la sanificazione. Per tutte le scuole che ne avranno la possibilità, potranno essere attuate le lezioni online. Tutti i concorsi pubblici sono sospesi.

I bar, i pub e i ristoranti continuano ad avere l’accesso limitato ai posti a sedere e anche qui, i frequentatori dovranno mantenere una distanza di un metro l’uno dall’altro.

Le palestre, i centri sportivi, le piscine i natatori e i centri termali rimarranno chiusi fino all’8 marzo.